Davide Casaleggio, conflitto di interessi? "La sua azienda lavora per il ministro dell'Innovazione"

Proprio il fondatore della Casaleggio Associati sarebbe il consulente del governo Conte sui temi che rappresentano il core-business della sua stessa azienda.

Questa la notizia sganciata come una bomba da Linkiesta che ha visionato il piano presentato dal ministro per l'Innovazione Paola Pisano.

A prendere la palla al balzo è Filippo Sensi: "Credo che la ministra Paola Pisano - cinguetta il deputato - debba delle spiegazioni". (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Non solo a Linkiesta" a cui si è aggiunto il presidente dei senatori Pd,: "Casaleggio consulente del governo? Interrogazione per conflitto di interessi Casaleggio consulente del governo? (Rai News)

E durante gli accertamenti sui pagamenti eseguiti dai finanziatori sospetti sono emersi i rapporti con le società di Grillo e Casaleggio. Pagamenti sospetti partiti da Moby spa, la compagnia di navigazione italiana che offre i servizi per Corsica, Sardegna e l’isola D’Elba, e destinati alla Casaleggio e associati srl e alla Beppe Grillo srl. (Il Messaggero)

Roma, 23 dic – La Casaleggio scarica Beppe Grillo sul fronte spese legali. Secondo uno scenario del Corriere della Sera, il figlio del fondatore, Davide Casaleggio avrebbe appena annunciato a Grillo la sua decisione di non coprirgli più le spese legali. (Il Primato Nazionale)

Secondo la ricostruzione, il contratto con la Casaleggio Associati è stato siglato il 7 giugno 2018, con il governo gialloverde appena formato. E se c’è o si paventa un conflitto di interessi di Davide Casaleggio bisogna stare molto attenti". (QUOTIDIANO.NET)

È quanto comunicato dal presidente della Casaleggio Associati all'avvocato Andrea Ciannavei, legale di fiducia del Movimento 5 Stelle e dello stesso Grillo. Nel 2018, per le cause che riguardavano il comico, Rousseau ha previsto di versare soltanto all'avvocato Ciannavei circa 65mila euro. (ilGiornale.it)

Prezzo: 600 mila euro con alcune clausole legate al raggiungimento di determinati risultati. 10 MILA EURO AL MESE PER UNO SPOT. Secondo Corriere della Sera, la Stampa e il Messaggero, che hanno ricostruito la vicenda, si tratterebbe di due accordi diversi. (Lettera43)