Spese per il superbonus 2023 tra i crediti d'imposta «pagabili»

Con una lettera inviata ieri all’ISTAT, Eurostat ha confermato anche con riguardo alle spese sostenute nel 2023 il proprio orientamento di classificazione contabile del superbonus, di cui all’art. 119 del DL 34/2020, tra i crediti d’imposta “pagabili”, così come già si era espresso lo scorso febbraio 2023 relativamente ai benefici superbonus corrispondenti alle spese sostenute negli anni 2020, 2021 e 2022 (si veda “ISTAT rivede al rialzo il deficit 2020, 2021 e 2022 per l’«effetto Eurostat»” del 2 marzo 2023). (Eutekne.info)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’Eurostat, l’ufficio di statistica dell’Unione Europea, ha contattato l’Istat inviando una comunicazione in merito alla contabilizzazione dei crediti d’imposta maturati dallo Stato a seguito dell’applicazione del Superbonus, il discussissimo bonus per la ristrutturazione edilizia. (Cityrumors Abruzzo)

Quella arriverà a metà 2024 e potrebbe essere disastrosa per i conti pubblici. Tanto che il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che aspettava dall’agenzia statistica europea finalmente delle certezze sul trattamento dei bonus, ieri è andato su tutte le furie: quasi non bastassero le preoccupazioni sul quadro dei conti e dell’economia che oggi darà al Consiglio dei ministri. (Corriere della Sera)

L’istituto Nazionale di Statistica precisa in una nota che, quella di Eurostat, è una valutazione di natura prettamente metodologica, sulla classificazione del Superbonus nelle statistiche di finanza pubblica, che si è resa necessaria anche in seguito alle modifiche apportate dalla normativa introdotte con il Decreto Stop Cessioni – Decreto Legge n. (Ediltecnico.it - il quotidiano online per professionisti tecnici)

Per Eurostat, i nuovi crediti da Superbonus vanno contabilizzati come pagabili nel 2023: verso una revisione del deficit nella NaDEF stimato al 5,5%. (PMI.it)

Le somme bloccate rischiano di ridefinire ancora la contabilizzazione Eurostat chiede conto dei crediti incagliati. E fissa la scadenza di metà 2024 come momento nel quale tirare le somme sulla vicenda del superbonus. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Il parere è la sintesi di uno scambio continuo di informazioni e dati che l’Istat conduce con le autorità statistiche europee nell’ambito della procedura sui deficit eccessivi (Excessive Deficit Procedure - EDP). (Teleborsa)