Mariani: «Più fondi Ue sulla Sicurezza, ora alleanze per Leonardo»
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«L’industria è pronta alle grandi alleanze europee, ma la politica deve fare prima la sua parte. Far salire almeno al 2% sul Pil le spese sulla difesa Ue e spingere sugli incentivi ad avere programmi comuni. Fondi da mettere fuori dal deficit per esempio. Solo così l’Europa può guadagnare competitività globale e autonomia». È il momento dello scatto per Lorenzo Mariani, Co-direttore generale di Leonardo da giugno del 2023. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri media
Egli, al di là delle simpatie o meno che suscita il personaggio, non fa giri di parole e afferma in maniera chiara che è in gioco la sopravvivenza dell’Europa, non solo sotto l’aspetto economico, ma sulle ricadute sul piano della tenuta sociale degli stati membri. (flp scuola foggia)
Parla anche di Pfas il rapporto sulla competitività dell’Unione europea firmato dall’ex primo ministro italiano ed ex presidente della Banca centrale europea Mario Draghi. (Vita)
Secondo i dati del Sipri citati nel documento, la spesa militare totale nei paesi Ue nel 2023 era di 313 miliardi di dollari, circa un terzo di quella degli Stati Uniti (916 miliardi) e di poco superiore alla Cina (296 miliardi). (Il Sole 24 ORE)
Son troppe le cose che si intravedono in filigrana rispetto a quelle che si vedono di acchito. Spieghiamoci lealmente: perché probabilmente non si è chiuso un capitolo, si è chiusa una Storia. (La Stampa)
Due eventi di assoluta rilevanza geopolitica perché relativi il primo al destino dell’Europa, al bivio tra rilancio e declino, il secondo alla guida del Paese più potente del mondo dal punto di vista economico e militare, ancora una volta al crocevia tra l’isolazionismo dell’America first di Trump e l’internazionalismo della Harris. (Tuttoscuola)
Voce dal sen fuggita più ritirar non vale… è ormai quello che Mario Draghi ha detto è stato detto, e non in un luogo qualsiasi, né Draghi è uno qualsiasi. E siccome la malattia è di quelle mortali, occorrono non pannicelli caldi ma medicine forti e risolutive. (Secolo d'Italia)