Presidio a Sondrio contro il disegno di legge Sicurezza: mobilitazione davanti alla Prefettura

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«Siamo in piazza per la democrazia perché la democrazia va difesa. Perché l’Italia non è uno Stato di polizia e la sicurezza non è punire e sopprimere il dissenso». Ha spiegato così Guglielmo Zamboni, segretario provinciale della Cgil, al centinaio di presenti lunedì pomeriggio davanti alla Prefettura di Sondrio e a coloro che passando hanno visto il picchetto il senso del presidio organizzato dalle 16 alle 17,30 contro il ddl Sicurezza. (La Provincia Unica TV)

Se ne è parlato anche su altre testate

Questo passaggio del provvedimento rappresenta l’ennesimo accanimento nei confronti dei poveri nonostante i dati parlino di 6 milioni di persone in povertà assoluta, ci si accanisce ancora una volta contro i poveri e non contro le cause della povertà. (gonews)

Il contenuto dell’intero “pacchetto sicurezza” approvato dalla Camera dei Deputati il 18 settembre 2024, lungi dal porsi in sintonia con un programma di riforma della giustizia in senso liberale, rivela nel suo complesso e nelle singole norme una matrice securitaria sostanzialmente populista, profondamente illiberale e autoritaria, caratterizzata da uno sproporzionato e ingiustificato rigore punitivo nei confronti dei fenomeni devianti meno gravi ed ai danni dei soggetti più deboli, caratterizzandosi per l’introduzione di una iniqua scala valoriale, in relazione alla quale taluni beni risultano meritevoli di maggior tutela rispetto ad altri di eguale natura, in violazione del principio di ragionevolezza, di eguaglianza e di proporzionalità. (NT+ Diritto)

«Populista, illiberale, autoritario». Tale è, per l’Unione delle camere penali italiane che ha decretato per questo lo stato di agitazione, il ddl Sicurezza. Il provvedimento inizia nei fatti stamattina l’iter al Senato, nelle commissioni Affari costituzionali e Giustizia riunite in sede referente, con l’analisi del testo licenziato dalla Camera il 18 settembre scorso. (il manifesto)

Il ddl Sicurezza diventa un caso anche in Ue, interrogazione alla Commissione: "Italia rischia stato di polizia"

Leggi tutta la notizia Alle 9 si è tenuta l'assemblea generale Cgil Rimini, con il segretario regionale Cgil Paride Amanti, che ha... (Virgilio)

CASALE MONFERRATO – Anche Legambiente Casale è contro il Ddl sicurezza, il provvedimento governativo contro il quale, la scorsa settimana, in molte città italiane numerose associazioni e diverse forze politiche hanno protestato. (Radio Gold)

Proprio nel giorno in cui viene incardinato nelle commissioni Giustizia e Affari costituzionali del Senato, il ddl Sicurezza diventa tema di discussione anche al di fuori dell’Italia. Giuseppe Antoci, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, porta infatti la questione in Europa, attraverso un’interrogazione alla Commissione Ue – cofirmata da tutta la delegazione pentastellata a Bruxelles – per chiedere di verificare se le norme contenute nel testo siano in contrasto “con l’articolo 11 della Carta dei diritti fondamentali dell’Ue e l’articolo 7 del Trattato sull’Unione europea”. (LA NOTIZIA)