Presidio a Sondrio contro il disegno di legge Sicurezza: mobilitazione davanti alla Prefettura

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La Provincia Unica TV INTERNO

«Siamo in piazza per la democrazia perché la democrazia va difesa. Perché l’Italia non è uno Stato di polizia e la sicurezza non è punire e sopprimere il dissenso». Ha spiegato così Guglielmo Zamboni, segretario provinciale della Cgil, al centinaio di presenti lunedì pomeriggio davanti alla Prefettura di Sondrio e a coloro che passando hanno visto il picchetto il senso del presidio organizzato dalle 16 alle 17,30 contro il ddl Sicurezza. (La Provincia Unica TV)

Se ne è parlato anche su altre testate

Tra le principali novità, l’introduzione di pene più severe per chi mette in atto forme di resistenza passiva in carcere e nei centri per migranti, con condanne previste fino a cinque anni. Il decreto non punisce solo gli ambientalisti (Greenpeace)

Arresto e triplicazione delle pene a chi partecipa a picchetti, blocca strade, si oppone agli sfratti, occupa e manifesta per il diritto alla casa. I contenuti del Disegno Di Legge1660 che il governo di destra di questo paese si appresta ad approvare ci avvicina sempre più ad un regime simile a quello dell’ Ungheria di Orban e alla Turchia di Erdogan, i contenuti parlano da soli. (gonews)

In casa Inter c'è voglia di continuare a vincere e dopo la conquista della seconda stella l'obiettivo è quello di ritagliarsi un ruolo da protagonista anche sul palcoscenico europeo. (Spazio Inter)

Presidio a più voci – e dunque con più “sfumatore” – quello promosso nel tardo pomeriggio odierno dinnanzi al Municipio di Lecco.Più realtà locali, a cominciare dalla CGIL, con Anpi, Arci, Udi, Coordinamento lecchese “stop al genocidio” e Renzo e Lucio, giusto per citare i primi firmatari della chiamata a raccolta di militanti e cittadini, hanno promosso un “picchetto” contro il DDL Sicurezza, approvato dalla Camera nelle scorse settimane, introducendo, nella volontà del legislatore, rilevanti novità in materia di manifestazioni, sicurezza urbana, detenzione carceraria e occupazione abusiva di immobili. (Lecco Online)

«A rischio c’è la libertà di manifestare, un passo indietro rispetto al codice Rocco» hanno evidenziato i manifestanti. La protesta pavese è andata in scena davanti a… (La Provincia Pavese)

L’occupazione abusiva ha una serie di ripercussioni, ad esempio, rallenta la consegna di alloggi popolari ai legittimi assegnatari, così come impedisce ai proprietari di immobili di venderli, cederli o affittarli. (Tiscali Notizie)