Instagram annuncia gli account per teenager: di cosa si tratta
Internet è una risorsa preziosa, ricca di informazioni e in grado di connettere tantissime persone oltre che offrire esperienze di tutti i tipi. Tuttavia, se non controllato, può diventare una trappola pericolosa per gli adolescenti. D’ora in poi i genitori possono stare tranquilli. Meta ha appena annunciato l’arrivo degli account per teenager su Instagram. Oggi, introduciamo gli account per teenager su Instagram, una nuova esperienza per gli adolescenti, guidata dai genitori. (Telefonino.net)
Se ne è parlato anche su altri media
Meta annuncia l’arrivo degli account per teenager su Instagram, definendoli “una nuova esperienza protetta per gli adolescenti, guidata dai genitori. Gli adolescenti su Instagram saranno automaticamente inseriti negli account per teenager, che prevedono limitazioni su chi può contattarli e sui contenuti che possono vedere“. (LAPRESSE)
I profili dei minori di 16 anni che si registrano alla piattaforma di Meta verranno configurati automaticamente come “account per teenager” e questi utenti dovranno avere l’autorizzazione di un genitore per modificare le impostazioni e renderle meno restrittive. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Dai contenuti disponibili sul feed, agli account che potranno contattarli nei DM (la messaggistica incorporata nell’applicazione): le limitazioni per questioni di privacy e tutela dei minori saranno attivate automaticamente. (Open)
Storica stretta di Meta, che ha annunciato l’introduzione di account per teenager su Instagram per tutelarne la navigazione. (Lettera43)
La piattaforma di Meta introduce per la prima volta il sistema di «account per teenager» con protezioni automatiche che limitano chi può contattarli e i contenuti che possono vedere. Arrivano le prime restrizioni automatiche su Instagram per tutelare i profili dei minori. (ilmessaggero.it)
Limite del tempo di utilizzo dell'app, restrizioni sui messaggi, filtri per parole e frasi offensive. Instagram mette in campo una serie di nuove impostazioni per rendere il social network un luogo più sicuro per i minorenni. (Adnkronos)