Via libera della Camera al decreto legge sulle liste d’attesa: è legge

Il decreto legge sulle liste d’attesa è legge. Dopo il via libera in Senato della scorsa settimana, oggi 25 luglio, il provvedimento è stato approvato dalla Camera. Il testo, in seconda lettura a Montecitorio, è stato avallato con 171 sì e 122 no, tra la rabbia e lo sconforto delle associazioni di categoria e delle opposizioni. Annunciato all’alba delle elezioni europee come una mini riforma del Sistema sanitario nazionale, strada facendo il provvedimento ha subito un drastico ridimensionamento, soprattutto nei finanziamenti messi a disposizione dal governo per abbattere i lunghi tempi di attesa a cui sono costretti i cittadini. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Di Silverio a Schillaci, 'decreto è stato svuotato di contenuti economici e innovativi, torni ad ascoltare parti sociali' "L'obiettivo che aveva questo decreto non verrà raggiunto, la montagna ha partorito un topolino. (.:Anaao - Assomed:.)

“Le soluzioni che pevedete in questo decreto non fanno altro che agevolare il privato, il vostro vero e malcelato obiettivo: voi volete una sanità a misura di portafoglio. Di modo che chi ce l’ha abbastanza gonfio può curarsi e chi invece le risorse non ce l’ha rinunci a curarsi”, ha affermato la segretaria del Pd Schlein in Aula nel corso delle dichiarazioni di voto sul Dl liste d’attesa. (il Giornale)

Il Governo, grazie all’impegno del Presidente Meloni e del Ministro della Salute Orazio Schillaci, mantiene un’altra promessa fatta agli italiani”. Lo dichiara, in una nota, il deputato Imma Vietri, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Affari Sociali alla Camera (Agenda Politica)

Anaao: 'Il decreto non risolve il nodo liste d'attesa. Mobilitazione? Va allargata - ADNKRONOS

Roma, 24 lug – “Le dichiarazioni del Ministro Schillaci che sono seguite all’approvazione definitiva del decreto liste di attesa suonano come la stanca e rituale ripetizione di un ritornello che abbiamo già sentito innumerevoli volte. (Fp Cgil)

DONA ORA (Aduc)

Il documento evidenzia che, nonostante le misure proposte nel Decreto-Legge e nel Disegno di Legge, il potenziale del digitale in sanità non è ancora stato pienamente valorizzato. (LA STAMPA Finanza)