Tassa extraprofitti banche Pomo discordia governo Meloni. Anche la Francia a caccia di risorse anti-debito: l'incubo della patrimoniale

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(in fase di scrittura) Niente da fare: la controversa tassa sugli extraprofitti delle banche continua a confermarsi Pomo della discordia tra i partiti della maggioranza di centrodestra, a fronte di un governo Meloni tutto intento a identificare e a carpire nuove risorse per finanziare la legge di bilancio 2025, al fine di tamponare la piaga italiana del debito pubblico. Piaga che ormai da tempo non vede più protagonista soltanto l’Italia nell’area euro, ma anche la Francia. (Finanzaonline)

Su altre fonti

Il tutto, comunque, senza intenti punitivi verso alcuno, ma richiamando tutti ad un autentico spirito di solidarietà a sostegno del Sistema Paese e solo nel caso in cui lo si ritenesse necessario”. Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti, è così intervenuto sulla questione della tassa sugli extra profitti delle banche tornata in auge in queste ore. (Il Fatto Quotidiano)

A smarcarsi dall’ipotesi è il vicepremier e ministro degli Esteri, nonché plenipotenziario di Fi, Antonio Tajani. "Forza Italia – scrive su X – è contraria a qualsiasi tassa sugli extraprofitti. (la Repubblica)

Tassare, e tasseremo, aveva tuonato un anno fa Giovanbattista Fazzolari, il feroce Saladino di Giorgia Meloni, incaricato dalla Sorella d’Italia di cancellare le ingiustizie del mondo. “Siamo l’unico governo che ha il coraggio di mettere un’imposta sugli extra-profitti delle banche”. (la Repubblica)

Tasse sugli extraprofitti o contribuito di solidarietà? Governo diviso, banche e imprese si agitano

Una posizione ribadita su X dallo stesso vicepremier, secondo cui la tassa sugli extraprofitti danneggerebbe le banche di prossimità, creando incertezza sui mercati a danno dell'Italia. “Abbiamo sempre detto no alle tasse imposte dall’alto. (QuiFinanza)

Oppure un allungamento dei tempi per portare in deduzione le perdite: in sostanza una sorta di prestito, o di anticipo, di risorse comunque dovute allo Stato. Una percentuale da applicare sul profitto “eccedente”, calcolato sulla media degli utili degli ultimi 10 anni: tutto ciò che supera la media diventerebbe contributo di solidarietà. (Il Fatto Quotidiano)

Tasse sugli extraprofitti o contributo di solidarietà? È questo il dilemma che infiamma il dibattito politico italiano mentre le banche festeggiano grazie agli utili stratosferici. (FIRSTonline)