Omicidio Sharon, Sorte: “Immigrazione e integrazione esempi di inclusione”. Gori: “Forza Italia passi dalle parole ai fatti e superi le barricate della Lega”
Bergamo. L'omicidio di Sharon Verzeni, la 33enne uccisa a coltellate da Moussa Sangare, il 30enne di origini africane arrestato con l’accusa di avere ucciso la giovane a Terno d'Isola, smuove le coscienze e interroga la politica riportando al centro del dibattito il tema dell'immigrazione. E non tanto per le origini di Sangare, che è a tutti gli effetti un cittadino italiano, quanto per il ruolo che hanno avuto, nella vicenda e soprattutto nelle indagini, i due ragazzi marocchini che, con la loro testimonianza, hanno concorso a dare man forte alle indagini e a dare un nome e un volto all'assassino di Sharon. (BergamoNews.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Reo, a suo dire, di speculare una vicenda drammatica per «bieco interesse politico». Non si spegne la polemica politica innescata dalle parole del leader leghista sul presunto assassino di Sharon. (il Giornale)
/08/2024 20:00:00 (Tp24)
L’unico indizio in mano agli inquirenti era il frame di un filmato delle telecamere di videosorveglianza vicino alla zona dove la ragazza è stata accoltellata e uccisa, a Terno d’Isola in provincia di Bergamo (Luce)
L'assassino di Sharon Verzeni si chiama Moussa Sangare. Risparmiateci ogni incursione politica. Poteva essere italiano, straniero o marziano il presunto autore di un delitto per caso, così inaccettabile, così doloroso, così amaro. (Start Magazine)
Ci hanno chiesto se era il ciclista che avevamo segnalato e noi l’abbiamo confermato: era lui. Ma non ci sentiamo degli eroi, testimoniando abbiamo semplicemente fatto ciò che era giusto, il nostro dovere di cittadini». (L'Eco di Bergamo)
Hanno riconosciuto Sangare come il ciclista che la notte dell'omicidio di Sharon li ha fissati in modo minaccioso e ha fatto un verso "strano" con la bocca. (IL GIORNO)