Torture, maltrattamenti e violenze in centro gestito da Croce rossa a Roma

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Ponte sullo Stretto

Torture, maltrattamenti e violenze in un centro di educazione motoria a Roma, gestito dalla Croce rossa italiana. I carabinieri del Nucleo investigativo della Capitale hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di dieci operatori sociosanitari, cinque dei quali gravemente indiziati del reato di tortura e gli altri cinque gravemente indiziati del reato di maltrattamenti nei confronti di persone a loro affidate per ragioni di cura, vigilanza e custodia, reati aggravati dalla qualifica di incaricati di pubblico servizio. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altre testate

Maltrattamenti e violenze sessuali sui pazienti disabili del centro della Croce Rossa, arrestati dieci operatori PUBBLICITÀ (Internapoli)

Torture, violenze e maltrattamenti ai pazienti di un centro di educazione motoria a Roma. Finiti ai domiciliari, sono accusati di aver inflitto ripetute violenze ai danni di due pazienti affetti da gravi patologie psico-fisiche. (Sky Tg24 )

Dovevano prendersi cura dei pazienti, invece li avrebbero torturati e maltrattati. Sono ai domiciliari con l'accusa di avere inflitto ripetute violenze ai danni di due pazienti affetti da gravi patologie psico-fisiche. (Today.it)

Orrore in una struttura sanitaria a Roma: 10 arresti per torture e ripetuti maltrattamenti

I lividi sul volto, la paura negli occhi, uno stato di prostrazione e i sospetti che dietro quei segnali potesse celarsi la "galleria degli orrori" a cui rimanda il gip nella sua ordinanza. (Secolo d'Italia)

Terremoto al Centro di Educazione Motoria di Roma, gestito dalla Croce Rossa Italiana. In seguito a una indagine dei Carabinieri, sono state arrestate dieci persone, che avrebbero torturato i pazienti del centro. (Corriere TV)

Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, su delega della locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Roma, nei confronti di dieci operatori socio sanitari, cinque dei quali gravemente indiziati del reato di tortura (613 bis c. (CastelliNotizie.it)