Agustín Escobar, l’ad di Siemens morto nell’incidente dell’elicottero a New York: gli ultimi istanti con la famiglia

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ESTERI

Pochi minuti prima che l’elicottero su cui viaggiavano si schiantasse nelle acque del fiume Hudson, Agustín Escobar, amministratore delegato di Siemens Spagna, sua moglie Mercè Camprubí Montal e i loro tre figli – di quattro, cinque e undici anni – erano stati immortalati in un’ultima foto. Un’immagine che, ora, assume un significato tragico, diventando l’estremo ricordo di una famiglia spezzata in un incidente che giovedì 10 aprile ha sconvolto New York.

A bordo del Bell 206 della New York Helicopters, oltre alla famiglia spagnola, c’era anche il pilota, un 36enne la cui identità non è stata ancora resa nota. Nessuno è sopravvissuto all’impatto: il velivolo, secondo i primi rilievi, si sarebbe disintegrato in volo prima di precipitare, lasciando poche speranze a chi si trovava a bordo. I soccorritori, giunti sul posto poco dopo lo schianto, hanno recuperato i corpi trasportandoli in un ospedale del New Jersey, dove è stata confermata la morte di tutti e sei i passeggeri.

Escobar, 47 anni, era una figura di spicco nel settore dell’ingegneria e della mobilità, stimato per la sua competenza e la capacità di guidare progetti innovativi. La moglie, Mercè, manager nel campo dell’energia, condivideva con lui non solo la vita privata ma anche un’intensa carriera professionale. I tre bambini, i cui nomi non sono stati diffusi, frequentavano una scuola internazionale a Barcellona, città in cui la famiglia risiedeva.

Quello di giovedì non è il primo incidente aereo avvenuto nell’Hudson, un fiume che nel corso degli anni è stato scenario sia di tragedie sia di miracolosi salvataggi, come quello del “miracolo sull’Hudson” del 2009, quando un Airbus A320 ammarò senza vittime. Questa volta, però, non c’è stato spazio per la speranza. Le autorità stanno ancora indagando sulle cause dello schianto, esaminando i detriti recuperati e ascoltando i testimoni che hanno visto l’elicottero perdere quota prima di scomparire nelle acque.

New York, città abituata a convivere con il rumore degli elicotteri turistici che sorvolano il fiume, si è fermata davanti a questa nuova tragedia. La governatrice Kathy Hochul ha espresso il suo cordoglio, definendo l’accaduto “una perdita straziante”, mentre Siemens ha rilasciato una breve dichiarazione in cui ricorda Escobar come “un leader eccezionale e una persona di grande integrità”.