La ministra spagnola Yolanda Díaz usa lo slogan di Hamas. Poi le scuse: «Non sono antisemita»

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Corriere della Sera ESTERI

Non una frase dal sen fuggita, ma la calorosa conclusione di un'orazione civica in cui «fare il minimo sindacale» - cioè riconoscere lo Stato di Palestina - è definito «insieme eroico e indispensabile». Il tema è il conflitto a Gaza, e a parlare è Yolanda Díaz, ministra del Lavoro e seconda vicepremier di Pedro Sánchez. Che conclude: «Dal fiume al mare, la Palestina sarà libera». Uno slogan di Hamas: il fiume è il Giordano, e il mare è il Mediterraneo, e lo slogan significa cioè «azzerare Israele». (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Che la guerra scoppiata tra Israele e Hamas dopo l’operazione militare del 7 ottobre 2023 nel sud di Israele ha fatto riesplodere l’antisemitismo a livello globale con aggressioni fisiche, insulti e minacce nei media, profanazioni di luoghi di culto e cimiteri ebraici lo abbiamo più volte raccontato; ma che un ministro di un Paese membro dell’Unione Europea (in questo caso la Spagna), si potesse presentare in televisione per dire: «La Palestina sarà libera dal fiume al mare», fino a ieri era impossibile da immaginare ma è successo. (Panorama)

Madrid, 24 mag. - "Oggi celebriamo il riconoscimento dello Stato palestinese da parte della Spagna, ma non ci fermeremo qui. Continueremo a fare pressione in virtù della nostra responsabilità di governo per difendere i diritti umani e porre fine al genocidio del popolo palestinese. (Il Sole 24 ORE)

"Oggi celebriamo il riconoscimento dello Stato palestinese da parte della Spagna, ma non ci fermeremo qui. Continueremo a fare pressione in virtù della nostra responsabilità di governo per difendere i diritti umani e porre fine al genocidio del popolo palestinese. (Tiscali Notizie)

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Le iniziative unilaterali non sono utili alla soluzione del conflitto, perché l’obiettivo principale è la pace che porti alla nascita di uno Stato palestinese che riconosca Israele e sia riconosciuto da Israele", le parole del ministro degli Esteri Tajani. (Tiscali Notizie)

Lo ha fatto saper il ministero aggiungendo che la mossa è in risposta alle parole della vice premier spagnola Yolanda Diaz - contenute in un video sui suoi social - secondo cui la Palestina "dovrà essere libera dal fiume al mare". (Il Messaggero Veneto)

L'Ambasciatrice di Palestina in Italia Abeer Odeh: Il riconoscimento dello stato palestinese da parte di Spagna, Irlanda e Norvegia è un passo molto importante perché riafferma il nostro diritto all’autodeterminazione e alla sovranità sulla nostra terra. (Fanpage.it)