La Russia teme di perdere le sue basi in Siria: perché sono così importanti?
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La Libia, dove la Russia ha già delle basi, sarebbe un’opzione plausibile, ma come sottolinea il ricercatore esperto di Russia John Lechner, quelle basi sono state prestate dal «signore della guerra» Haftar, che con il suo esercito controlla solo una parte del Paese africano. Secondo Lechner, una base permanente richiederebbe un accordo formale e Haftar probabilmente non ha l'autorità legale per siglare l’intesa. (Corriere del Ticino)
Ne parlano anche altri giornali
Tradizionale alleata della Siria, la Russia ha deciso di non sostenere il regime di Assad. Il Cremlino ha scelto come priorità la guerra in Ucraina. Ma questo non significa che abbia perso interesse per la regione, al contrario: sta già cercando di stabilire relazioni con il nuovo governo siriano Il rapido crollo del regime siriano è stato una grande sorpresa anche per gli esperti che seguono l'argomento. (Euronews Italiano)
Continua a essere cauta la posizione della Russia nei confronti della situazione in Siria dopo la caduta del regime di Bashar al-Assad, in particolare per quanto riguarda la base aerea di Hmeimim e quella navale di Tartus, considerate da Mosca punti di appoggio strategici nel Mediterraneo. (Sky Tg24 )
"È molto interessante notare che le navi russe stanno ora navigando intorno al Mediterraneo - ha dichiarato un alto funzionario Ue, parlando della gestione delle basi navali russe nel nuovo corso in Siria -. (Liberoquotidiano.it)
I ribelli prendono il potere in Siria, costringendo Bashar al-Assad alla fuga in Russia. Finisce la dinastia degli Assad, Bashar è rimasto al potere dal 2000 al 2024. (Liberoquotidiano.it)
Il capo di Hts, la milizia ex jihadista che ha guidato i ribelli in Siria e ha rovesciato il regime di Assad oggi ha invitato “tutti i siriani a scendere in piazza per celebrare la Rivoluzione” (la Repubblica)
Presso la base aerea russa di Khmeimim, a Latakia, sulla costa mediterranea della Siria nord-occidentale, erano presenti due aerei da trasporto militare pesante An-124, entrambi con il muso sollevato, a indicare che sono pronti a imbarcare il carico. (Gazzetta di Parma)