Neonati sepolti, nella testa di Chiara, la donna indecifrabile: “Quei bimbi li volevo”

Traversetolo (Parma) — Chiara nasconde il viso dietro le pagine del mandato d’arresto, seduta dentro la macchina dei carabinieri. Si vedono solo le unghie laccate di rosso a tenere quei fogli. Lei è in silenzio. È l’ultima immagine di una ragazza misteriosa che — dietro i sorrisi, gli sguardi dolci, i modi affabili dispensati sui social — nella vita reale cela una doppia identità. Una ragazza che… (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

I due sarebbero poi risultati effettivamente non a conoscenza dei fatti. Lo dimostrerebbe una intercettazione ambientale in cui la madre chiede alla figlia, dopo il ritrovamento del primo neonato «se anche l’altra volta quando ci fu una emorragia» la ragazza era incinta. (Gazzetta di Parma)

È stato fissato per giovedì prossimo l’interrogatorio di garanzia davanti al Gip del tribunale di Parma per Chiara Petrolini, la 21enne di Traversetolo agli arresti domiciliari da ieri mattina per omicidio premeditato e soppressione di cadavere, nell’ambito di un’indagine dei carabinieri. (Gazzetta di Parma)

L’ipotesi della Procura di Parma è che la giovane abbia comprato i medicinali on line, anche se gli investigatori non hanno ancora trovato un riscontro. «Misoprostolo dove si compra». (ilmessaggero.it)

Il bambino partorito il 7 agosto da Chiara Petrolini era nato vivo in quanto aveva respirato. La morte è stata dovuta a uno shock emorragico da recisione del cordone ombelicale «in assenza di una adeguata costrizione meccanica dei vasi ombelicali». (LaC news24)

La ragazza si trova agli arresti domiciliari da ieri mattina per omicidio premeditato e soppressione di cadavere. (Fanpage.it)

Dall'autopsia sul secondo neonato, partorito da Chiara Petrolini il 7 agosto 2024, è emerso che il ''bambino era nato vivo'' e la morte è stata "dovuta ad uno choc emorragico'', provocato dal taglio del cordone ombelicale non seguito da sutura. (Secolo d'Italia)