Istat, a settembre retribuzioni a +3,7%, superato il tasso di inflazione

29/10/2024 ECONOMIA

Economia Istat, a settembre retribuzioni a +3,7%, superato il tasso di inflazione A settembre ‘24 le retribuzioni contrattuali orarie hanno registrato un incremento dello 0,2% su agosto e del 3,7% su base annua, oltre due punti percentuali sopra il tasso di inflazione. Preoccupa il dato sul rinnovo dei contratti che coinvolgono ancora 6,9 mln lavoratori con 29 contratti ancora da rinnovare (VeneziePost)

Su altre fonti

Nel corso del terzo trimestre 2024 sono stati recepiti 8 contratti: calzature, trasporti marittimi, alberghi, Rai, scuola privata laica, scuola privata religiosa, ceramiche, poste. (Agenpress)

Alla fine di settembre, sempre secondo quanto riferisce l’Istituto, i 46 contratti collettivi nazionali in vigore per la parte economica riguardano il 47,5% dei dipendenti – circa 6,2 milioni – e corrispondono al 45,8% del monte retributivo complessivo. (7GrammiLavoro)

A fine settembre 2024, i contratti che sono in attesa di rinnovo ammontano a 29 e coinvolgono circa 6,9 milioni di dipendenti (il 52,5% del totale). Lo indica l'Istat, aggiungendo che il tempo medio di attesa di rinnovo è pari a 18,3 mesi (era 32,2 a settembre 2023) per i lavoratori con contratto scaduto e a 9,6 mesi per il totale dei dipendenti (era 17,0 a settembre 2023). (La Provincia Pavese)

È quanto emerge dal report dell’Istat sui contratti collettivi e retribuzioni contrattuali nel terzo trimestre 2024. Alla fine di settembre, i 46 contratti collettivi nazionali in vigore per la parte economica riguardano il 47,5% dei dipendenti, circa 6,2 milioni, e corrispondono al 45,8 per cento del monte retributivo complessivo. (business24tv.it)

E' quanto emerge dall'ultimo rapporto dell'Istat sulle retribuzioni contrattuali.L’indice delle retribuzioni contrattuali orarie, a settembre 2024, ha registrato infatti un aumento dello 0,2% su mese e del 3,7% au anno. (LA STAMPA Finanza)

Il lavoro del governo Meloni continua a produrre risultati. Nel 2024 il potere d’acquisto degli italiani sta aumentando e questo grazie alle politiche che abbiamo deciso di mettere in campo. I dati Istat attestano che le retribuzioni sono aumentate dello 0,2% nel solo mese di settembre mentre su base annuale sono cresciute del 3,7%. (Giovanni Donzelli)