L’ex fidanzato assassino di Rebecca Cheptegei è morto: si era ustionato dandole fuoco
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Dickson Ndiema è morto in ospedale per le ustioni riportate quando, lo scorso primo settembre, ha dato fuoco all’ex fidanzata Rebecca Cheptegei. La maratoneta aveva appena fatto ritorno a casa dopo aver partecipato alle Olimpiadi di Parigi 2024, dove si era classificata quarantaquattresima. L'uomo l'aveva raggiunta mentre tornava dalla chiesa con i figli: dopo una furibonda lite, l'ex compagno l'ha ricoperta con della benzina e ha acceso le fiamme. (La Gazzetta dello Sport)
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Era il 15 Settembre 2015 quando il Comitato Olimpico Internazionale aveva annunciato ufficialmente le cinque candidate che si sarebbero contese la possibilità di ospitare i Giochi Olimpici che si sarebbero tenuti nel 2024. (JMania)
Uganda, i funerali di Rebecca Cheptegei: l'olimpionica assassinata (Il Mattino di Padova)
L'uomo ha riportato ferite da ustione sul 30% del corpo. Il decesso è avvenuto una settimana dopo il femminicidio dell'ex compagna, alla quale aveva dato fuoco cospargendola di benzina (Sky Tg24 )
La giovane maratoneta, che aveva appena partecipato ai Giochi di Parigi 2024, era nella sua casa della contea occidentale di Trans Nzoia, dove si stava allenando. Oggi si sono svolti in Uganda i funerali di Rebecca Cheptegei, l’atleta olimpica morta la settimana scorsa in Kenya dopo che il suo compagno le aveva dato fuoco. (Il Fatto Quotidiano)
Lo scorso 10 settembre è deceduto anche l'uomo, rimasto lui stesso ustionato mortalmente. La scorso 5 settembre è morta in Kenya Rebecca Cheptegei, maratoneta in gara qualche settimana fa all'Olimpiade di Parigi (Sky Sport)