Fermiamo il riarmo - Sbilanciamoci - L’economia com’è e come può essere. Per un’Italia capace di futuro

Fermiamo il riarmo - Sbilanciamoci - L’economia com’è e come può essere. Per un’Italia capace di futuro

Parte la mobilitazione delle reti pacifiste con la campagna “Ferma il riarmo”.Non si può aspettare oltre: l’azione per la pace e contro il riarmo è oggi più che mai impellente. L’Europa o è di pace o non è: non serve una nuova fortezza militare, una nuova alleanza armata fino ai denti, ma una sicurezza comune. L’escalation del riarmo, spinto dalle guerre e dall’assenza di politiche di pace, sta portando molti paesi, e tra questi quelli europei, su una strada pericolosa e piena di incertezze sul nostro futuro. (sbilanciamoci.info)

Su altre fonti

Pare dunque confermato che sia stata Roma Capitale a farsi carico dell’organizzazione (come si legge esplicitamente nel documento amministrativo che Libero pubblica oggi) e addirittura – questo va definitivamente chiarito, e in quale misura – dei costi della manifestazione di sabato scorso a Piazza del Popolo. (Liberoquotidiano.it)

L'orgoglio di essere Europei Francesca Schianchi (La Stampa)

«Per cultura istituzionale e politica – spiegano Sara Funaro e Matteo Lepore – consideriamo le piazze luoghi per unire, mai per dividere. Non più il 5 aprile, ma domenica 6 aprile: i sindaci di Bologna e Firenze hanno deciso di cambiare la data della Piazza per l’Europa che, dopo quella di Roma che ha raccolto 50mila presenze, punta a replicare l’iniziativa a Bologna. (La Repubblica)

I sindaci pro-Ue rilanciano nel giorno del corteo M5S

Quei 270mila euro spesi con grande generosità dal sindaco dem Roberto Gualtieri per palco, transenne, vigilanza, pulizia, amplificazione dell'evento promosso da Repubblica bruciano due volte, a fronte di una Capitale in (Secolo d'Italia)

Già, Cristina Comencini. «Convintamente». (Corriere Roma)

Di fronte alle parole di Giorgia Meloni a Montecitorio sul Manifesto di Ventotene e alla sua professione di atlantismo in nome di Trump, le differenze tra le opposizioni si notano di meno e le diverse risoluzioni presentate dalle forze di minoranza passano in secondo piano. (il manifesto)