L’affondo di papa Francesco: «Non è guerra, è crudeltà»
A Gaza non si combatte una «guerra» ma si compiono «crudeltà». Papa Francesco punta ancora una volta l’indice contro il governo e le forze armate israeliane – pur senza nominarle espressamente – per il massacro che stanno compiendo nei confronti della popolazione palestinese di Gaza. L’OCCASIONE è stata fornita, ieri mattina, dal tradizionale discorso in Vaticano per gli auguri di Natale alla Curia romana, quest’anno dedicato al «dire bene» piuttosto che criticare e mettere in cattiva luce gli altri. (il manifesto)
Ne parlano anche altre testate
Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano Si apre con una nuova denuncia delle violenze nella Striscia di Gaza, quelle che non risparmiano neppure i bambini, il discorso che il Papa, come ogni anno prima di Natale, secondo una tradizione seguita da tutti gli ultimi Pontefici, rivolge ai suoi più diretti collaboratori della Curia Romana riuniti per lo scambio degli auguri in vista delle festività natalizie. (Vatican News - Italiano)
Alla fine ce l'ha fatta. Il cardinale Pierbattista Pizzaballa è potuto entrare a Gaza City questa domenica mattina e recarsi nella parrocchia cattolica della Sacra Famiglia - l'unica della Striscia - dove ha presieduto la Messa nell'ultima domenica di Avvento prima di Natale (Avvenire)
Francesca Sabatinelli – Città del Vaticano È tanta e costante la preoccupazione del Papa per tutti coloro che vivono le sofferenze inflitte dalla guerra e dalla violenza. (Vatican News - Italiano)
Il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme, è entrato a Gaza e "ha presieduto la Santa Messa presso la chiesa della Sacra Famiglia nell'ambito della sua visita di solidarietà in vista delle gioiose celebrazioni natalizie". (Sky Tg24 )