La Coppa Davis sancisce l'egemonia dell'Italia nel tennis

Da Malaga a Malaga, passando per Melbourne, Parigi, New York, Shanghai, Torino. Tappe di una conquista senza precedenti, che fino a qualche anno fa sembrava impossibile. Un’egemonia che si riassume in quattro parole: l’Italia domina il tennis. Dal maschile al femminile, dal singolare al doppio. La vittoria bis nella Coppa Davis (la terza nella storia azzurra) rappresenta il punto esclamativo su un anno clamoroso, che pone la nostra racchetta come movimento sovrano a livello globale. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

Jannik Sinner ha conquistato a Malaga il secondo singolare nella finale di Coppa Davis contro l'Olanda portando all'Italia il punto decisivo del 2-0 che regala alla squadra azzurra la terza Insalatiera d'Argento della sua storia dopo quella conquistata nel 1976 a Santiago del Cile e quella del 2023 sempre a Malaga. (Liberoquotidiano.it)

Anni e anni senza gloria. E dato che il tennis è uno degli sport più popolari al mondo, credo sia una bellissima notizia per il nostro Paese". (La Gazzetta dello Sport)

Il capolavoro è compiuto. Lì fuori il pianeta tennis osserva con ammirazione e invidia il nostro Paese che si tiene ben stretta l’Insalatiera d’argento e dentro ci mette le perle di un’annata magica, forse irripetibile. (La Gazzetta dello Sport)

Sinner e Berrettini affondano l'Olanda in finale: l'Italia vince la terza Coppa Davis della storia, la seconda di fila

A Malaga, in terra spagnola, non è mancato anche il supporto sardo. Durante le riprese internazionali, sugli spalti è stato inquadrato un ragazzo quartese, Daniele Matta, con uno striscione con la bandiera sarda e la scritta “Quartu c’è”. (Cagliaripad.it)

Mentre sugli spalti dell'impianto di Malaga i tifosi italiani cantano "Il cielo è sempre più blu" di Rino Gaetano, Jannik Sinner non ha ancora smesso di abbracciare Matteo Berrettini e gli altri compagni di squadra, alla fine del match decisivo che ha consegnato per la seconda volta consecutiva la (Secolo d'Italia)

Sinner e Berrettini: "Vediamo le cose in maniera simile, per questo siamo amici" (Eurosport IT)