Il sospetto che fa agitare i pendolari: "Tagliano i treni a favore delle auto"

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(Post) fascisti Governo Meloni

VIGEVANO (Pavia) I treni passeggeri sono rimasti pressoché invariati negli ultimi sei anni (erano 2.342 nel 2018, sono stati 2.241 lo scorso anno) così come il traffico merci si è assestato intorno ai 400 convogli al giorno, e come stabili sono i treni a lunga percorrenza. "Ora però i vertici della Giunta regionale e quelli di Trenord per risolvere i guai del trasporto ferroviario regionale – fa sapere in una nota l’associazione MiMoAl presieduta da Franco Aggio, che raccoglie i pendolari della Milano-Mortara – hanno avanzato la proposta di procedere al taglio delle corse, delle fermate e dell’introduzione di più bus a fronte di un calo dei treni, che non aveva risolto nulla allora, perché non erano quelle le risposta che ci si aspettavano, e non lo farà ora". (IL GIORNO)

Su altri media

E’ il quadro assai desolante in cui, a detta di moltissimi pendolari, versa lo stato di salute di Trenord in Lombardia. Una regione il cui PIL è il decimo tra gli stati nazionali europei e che tuttavia offre servizi ferroviari a dir poco sotto le aspettative. (la Città)

L'iniziativa è partita il 30 ottobre con un presidio davanti a Palazzo Lombardia, dove quasi un centinaio di giovani pendolari si è riunito per denunciare "un servizio pubblico ormai al collasso". (Lecco Online)

Ma nella bozza consultata ieri da Il Giorno ci sono già alcuni elementi di interesse sulla riorganizzazione del trasporto ferroviario che riguardano il decongestionamento non solo della stazione Centrale ma, in generale, del nodo di Milano: un tema annoso e cruciale se si ambisce a fluidificare il traffico sull’intera rete lombarda. (IL GIORNO)

Trenord, Piloni: "Tagli alle corse non possono essere la soluzione"

Leggi tutta la notizia Bufera in Lombardia per il possibile taglio di 250 corse dei treni, indiscrezione rilanciata da media, tra cui Repubblica, ed esponenti politici. (Virgilio)

Va rivista tutta la gestione di Regione Lombardia nel trasporto pubblico locale. (Corriere della Sera)

“Se è vero che tra le possibili soluzioni dei disservizi ferroviari lombardi c’è al vaglio la possibilità di tagliare delle corse, vorremmo sapere da Regione Lombardia, che è responsabile della programmazione e del finanziamento del servizio ferroviario regionale, quante e quali corse, nel dettaglio, verrebbero tagliate nei diversi territori, se l’assessore abbia intenzione di riferire alla commissione competente le soluzioni che si stanno studiando per ridurre i disagi dei pendolari e, infine, se la giunta lombarda si ritenga soddisfatta delle soluzioni proposte”. (CremonaOggi)