Riapre il ponte di Ferro, auto e bus uniscono due quartieri. “Miracolo ingegneristico”
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Il ponte di Ferro, a 20 mesi dalla sua chiusura, e dopo poco meno di 500 giorni di lavori veri e propri, ieri è stato finalmente riaperto alla circolazione. Tornano così collegati in pochi istanti due quartieri, Ostiense e Marconi, separati fisicamente per lungo tempo. E si pone fine “a un incubo”, come ben spiegato da Maria Grazia, la prima cittadina ad aver attraversato a piedi la nuova struttura: quello di chi per mesi, per passare da un lato all’altro del Tevere, è stato costretto ad arrivare fino alla basilica di San Paolo per poi risalire. (Repubblica Roma)
La notizia riportata su altre testate
Sono state realizzate 58 colonne in alveo e 24 sulle spalle del ponte, per un totale di 2.928 metri lineari di colonne e oltre 5 milioni di kg di cemento iniettato con il jet grouting. Andato a fuoco nella notte tra il 2 e il 3 ottobre 2021, il nuovo ponte dell'Industria, che collega i quartieri Ostiense e Marconi, si presenta con un "look" totalmente rinnovato e ad alta tecnologia. (Repubblica Roma)
Eppure nel giorno in cui viene riconsegnato alla città il vecchio ponte tra Ostiense e Ma… (Repubblica Roma)
Il 20 marzo avrebbe dovuto essere una giornata di festa. Con una cerimonia ufficiale, tra strette di mano e discorsi solenni, il nuovo Ponte di Ferro veniva finalmente inaugurato. (AbitareaRoma)
ROMA (ITALPRESS) - È stato riaperto a Roma il Ponte dell'Industria, devastato da un incendio nella notte tra il 2 e il 3 ottobre del 2021. Con una struttura completamente rinnovata, in acciaio, e più ampia, vi potranno transitare anche i mezzi del trasporto pubblico locale, oltre ad auto, moto, bici e pedoni. (Il Sole 24 ORE)
Con una struttura completamente rinnovata, in acciaio, e più ampia, vi potranno transitare anche i mezzi del trasporto pubblico locale, oltre ad auto, moto, bici e pedoni. ROMA (ITALPRESS) – È stato riaperto a Roma il Ponte dell’Industria, devastato da un incendio nella notte tra il 2 e il 3 ottobre del 2021. (CremonaOggi)
Il ponte dell’Industria, riaperto, guarda il Gazometro: un bacio di ghisa e acciaio da 876 tonnellate e 50mila bulloni che abbottona, di nuovo, Ostiense e Marconi. Dalla Brick Lane capitolina, dove svetta l’ex mulino di via Pacinotti con i suoi caratteristici mattoncini, fino agli spigoli bianchissimi degli ex Mercati generali e i locali tarchiati e bassi di via del Porto fluviale che vogliono tornare a essere la stazione di passaggio che erano. (ilmessaggero.it)