Regionali, Pd dà le carte e "cannibalizza" i voti di M5s e Avs: perché può essere un limite per il Csx

Livio Gigliuto, sondaggista e presidente dell'Istituto Piepoli, analizza i risultati definitivi delle elezioni regionali in Emilia-Romagna e Umbria, che hanno decretato la vittoria di Michele De Pascale e Stefania Proietti: "Tutte le forze del centrosinistra sono 'condannate' a stare insieme se vogliono vincere. E sempre di più le carte del darà il Pd", ha detto in un'intervista a Fanpage.it. Questo però potrebbe rappresentare un limite per la coalizione. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri media

ANSA (Avvenire)

Complimenti al Pd. Innanzitutto, a Stefania Proietti e Michele De Pascale, amministratori di provata qualità, riconosciuti e giustamente premiati dai loro rispettivi territori. (L'HuffPost)

Sono appena le 15 e 30 alla Casa CostArena a Bologna e i seggi sono chiusi da appena mezz’ora, ma i dem sentono già di aver vinto e in modo inequivocabile: la prima proiezione non lascia dubbi. “Sognavo fin da piccolo di fare il presidente dell’Emilia-Romagna – dice emozionato -. (Il Fatto Quotidiano)

L’effetto alluvione non toglie voti a de Pascale: la protesta non entra nelle urne

Nel cortile della casa del quartiere Giorgio Costa di Bologna, la festa del campo largo, o meglio larghissimo, inizia fin dai primi exit poll. Il distacco tra i due contendenti appare incolmabile. (Il Fatto Quotidiano)

«È confermato, siamo noi il perno dell’opposizione»: Elly Schlein è più che soddisfatta di questa «doppietta» alle Regionali. Certifica non solo il ruolo centrale del Partito democratico (che ha preso più del 40 per cento in Emilia-Romagna e più del 30 in Umbria) ma anche il suo. (Corriere della Sera)

Con qualche eccezione: Elena Ugolini ha vinto, ma per 16 voti, a Modigliana, nel paese d… L’effetto dell’acqua e del fango che ha travolto più volte la regione nelle urne non c’è stato, nemmeno nella sua città conquistata con il 58% dei voti e venti punti di distacco dalla candidata del centrodestra. (La Repubblica)