Roma. Il Comune ha pagato 270mila euro per la piazza riarmista del 15 marzo. Non in nostro nome

Convocata una conferenza stampa venerdì 21 marzo alle ore 16.00 – Piazza del Campidoglio. Presentazione della richiesta di accesso agli atti al Comune e dell’esposto alla Corte dei Conti. Oramai sembra confermata la notizia per cui sono stati spesi 270 mila euro di fondi pubblici di Roma Capitale per la manifestazione di Piazza del Popolo del 15 marzo lanciata da Michele Serra nel quadro generale di riarmo europeo ma presentato come un “evento istituzionale”, sponsorizzato dalla città tutta a detta della giunta Gualtieri. (Contropiano)

Su altre fonti

Anche Carlo Calenda, che pure aveva risposto all’appello dell’amaca di Rep, è rimasto sconvolto dallo scoprire dei circa 270 mila euro spesi dal Campidoglio – attraverso la partecipata Zètema – per l’organizzazione di «Una Piazza per l’Europa»: “Il finanziamento della manifestazione a Piazza del Popolo di sabato scorso da parte del Comune di Roma secondo me non è giusto. (Nicola Porro)

Fabio Rubini 21 marzo 2025 (Liberoquotidiano.it)

Cambia di un giorno la data della “nuova” piazza per l’Europa che, dopo quella di Roma che ha raccolto circa 50mila persone, si sposterà a Bologna dopo la lettera a Repubblica dei sindaci di Firenze, Sara Funaro, e Bologna, Matteo Lepore, che proponevano di organizzare una nuova edizione dell’evento nato dall’appello di Michele Serra (La Repubblica Firenze.it)

Pd ancora in piazza Il centrodestra: "Dicano chi paga"

Sbagliare è umano, perseverare è Roberto Gualtieri. Fino a ieri pomeriggio, il Sindaco di Roma era misteriosamente sparito (un caso per Chi l’ha visto?), o – se c’era – stava attuando la ben nota strategia dell’opossum: fingersi morto, proprio come fa il simpatico marsupiale, nella speranza di essere ignorato dai predatori. (Liberoquotidiano.it)

La polemica sulla piazza per l'Europa La spesa, di... (Virgilio)

Le manifestazioni per l'Europa sono sempre più un caso politico. Dal Campidoglio al Parlamento, il centrodestra chiede chiarimenti sui soldi pubblici sborsati per il raduno pro-Ue di Piazza del Popolo e avanza dubbi su chi finanzierà i prossimi appuntamenti, lanciati dai sindaci Matteo Lepore e Sara Funaro. (il Giornale)