La morte di Assunta Almirante, signora della destra: «Ma non ditemi fascista»
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No, sono di destra ma quella vera e non voltagabbana».
E in questo c’era, da parte di Donna Assunta Almirante, la sua critica alla svolta finiana di Fiuggi («Gianfranco fingeva di piangere mentre noi piangevamo sul serio»).
Era la regina madre della destra italiana.
Era un peperino («Sono come la nduja della mia Calabria»), spigliata e super-pop.
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Su altre fonti
Donna Assunta, la Regina Vedova. Assunta Almirante restò missina fiammante per tutta la vita. Paradosso vuole che oggi sarebbe più facile dedicare una via a lei, Donna Assunta, che a suo marito (Marcello Veneziani)
Se n'è andata anche lei, Rafaela Stramandinoli, conosciuta come donna Assunta Almirante, simbolo del Msi. La destra italiana perde la sua memoria storica. (Termoli Online)
Nel 1952 il colpo di fulmine per Giorgio Almirante che la portò a separarsi dal marito. Fu lei a sponsorizzare l'elezione di un giovane Gianfranco Fini nel 1987 a segretario del MSI il giovane Gianfranco Fini, "sponsorizzato" da donna Assunta, che aveva criticato la precedente segreteria di Pino Rauti (Gazzetta di Parma)
Pubblicità. “Accanto a Giorgio Almirante – prosegue Giacomoni – è stata una delle personalità di riferimento della destra e ha condiviso con lui il grande senso di responsabilità verso l'Italia e gli italiani, la passione per gli ideali e le radici di una intera comunità politica, complessa e articolata, la coerenza di vita". (La Sicilia)
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Pubblicità Roma, 26 apr. (La Sicilia)