C'è un team che opera in parcho chiuso La FIA corre ai ripari e scatta l'indagine

Ott 13:16 C'è un team che opera in parcho chiuso La FIA corre ai ripari e scatta l'indagine Massimo Costa - XPB Images In Formula 1 c'è un dettame non scritto che, però, è ben presente nella mente di tutti i progettisti dei vari team presenti. Questo: è fondamentale saper aggirare le regole FIA, o meglio, saper trovare quei pertugi presenti negli innumerevoli articoli che compongono le pagine deile norme tecniche. (Italiaracing.net)

Ne parlano anche altri giornali

Dopo le polemiche sull'ala posteriore della McLaren, sulla quale la FIA è intervenuta, altre accuse sono state mosse verso un team riguardanti una possibile soluzione che permette, in regime di parco chiuso, di modificare l'altezza da terra del fondo, nella parte anteriore (T-Tray), tra qualifica e gara. (Sky Sport)

Infatti, secondo quanto riportato dalla testata Autosport, un team di Formula 1 avrebbe individuato un trucchetto per modificare l’assetto della monoposto sotto il regime di parco chiuso, violando così il regolamento. (Automoto.it)

Invece, per l’ennesima volta nella stagione, a tenere banco non sono gli aspetti sportivi ma l’ennesimo trucco escogitato da un team in barba al regolamento tecnico. Red Bull presa con le mani nel sacco, a quanto pare. (FUNOANALISITECNICA)

Intrigo Mondiale, ad Austin una pole in giallo. Modifiche in parco chiuso: giro di vite FIA

Una squadra di F1, di cui non si conosce il nome, avrebbe trovato un sistema per modificare l’altezza da terra della macchina tra qualifica e gara, in regime di parco chiuso, quando non si possono fare variazioni sulle vetture tranne che per l’ala anteriore. (la Repubblica)

"Il sistema esiste - ha spiegato un portavoce del team di Milton Keynes alla BBC - ma non è accessibile nel caso in cui la vettura sia totalmente assemblata". (Automoto.it)

Il giallo. A tenere banco, però, è l’ennesimo intrigo in stile …thrilling. (Quotidiano Sportivo)