L’avviso degli Usa: «L’invasione di Rafah non assicura una vera sconfitta di Hamas». Netanyahu: «Se necessario ci muoviamo da soli»

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Il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby ha dichiarato che l’amministrazione di Joe Biden «condivide l’obiettivo di una durevole sconfitta di Hamas, ma entrare a Rafah non lo garantisce». Secondo quanto riferiscono i media egiziani, le truppe sia di Hamas che di Israele lasciano il Cairo. Tuttavia, gli sforzi di mediazione «sono ancora in corso». Intanto, non dimostra alcuna esitazione il ministro della difesa di Israele, Yoav Gallant, che durante una cerimonia pubblica ha commentato: «Lo dico ai nostri nemici e ai nostri migliori amici: Israele raggiungerà i suoi obiettivi a sud e a nord. (Open)

La notizia riportata su altri giornali

Il presidente non darà a Israele bombe di precisione per usarle a Rafah. Hamas festeggia, si disarma Israele, ha pensato, l'antisemitismo impazza, magari oggi l'Onu dichiara unilateralmente lo Stato di Palestina e fa di Sinwar il Ben Gurion dei palestinesi. (ilGiornale.it)

Io sono adesso a Washington. Naturalmente a porte chiuse abbiamo scambiato opinioni a riguardo, ma non è il mio compito annunciare adesso decisioni”. (Il Fatto Quotidiano)

«Ciò che Biden sta facendo nei confronti di Israele è vergognoso. «Ha abbandonato completamente Israele e nessuno può crederci. (Italia Oggi)

Ma continueremo a garantire che Israele sia sicuro in termini di Iron Dome e della sua capacità di rispondere agli attacchi giunti di recente dal Medio Oriente”, ha dichiarato il presidente americano in un’intervista alla Cnn. (Nicola Porro)

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto che spera che lui e il presidente americano Joe Biden possano superare le loro divergenze sulla guerra nella Striscia di Gaza, Gaza dopo che Biden ha posto condizioni alla consegna di armi allo Stato ebraico. (Tiscali Notizie)

NEW YORK — La minaccia di Biden di fermare le forniture militari a Israele è parte della sua strategia per chiudere la guerra a Gaza e ridisegnare il Medio Oriente, ma non può essere scollegata dalle presidenziali di novembre. (la Repubblica)