Wall Street batte le Borse Ue, ecco perché

I listini americani continuano a sovraperformare quelli europei, azzerando i guadagni dello Stoxx 600 registrati giovedì e venerdì. Nonostante il ridotto contributo delle big tech, il Nasdaq 100 ha chiuso invariato ieri, con un modesto +0,05%. Negli Stati Uniti, prosegue la rotazione settoriale supportata da uno scenario “goldilocks”, caratterizzato da consumi forti e previsioni di un taglio dei tassi a settembre, ora considerato certo (100% secondo il CME FedWatch). (Nicola Porro)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tesla crolla dopo aver riportato margini di profitto inferiori alle attese, mentre Alphabet scende del 2% a causa di previsioni di crescita deboli per il settore pubblicitario. Le borse mondiali sono in calo, trainate dalle forti vendite nel settore tecnologico statunitense. (Milano Finanza)

Gli indici di Wall Street hanno mostrato segnali di stabilizzazione dopo due giorni di forti perdite, con l’S&P 500 e il Nasdaq che hanno tutti mostrato movimenti interessanti, con il Dow Jones che si mantiene al di sopra della soglia dei 40.000 punti. (FX Empire Italy)

A Milano l'indice Ftse Mib guadagna lo 0,35% a 34.735 punti, mentre a Francoforte il Dax segna +0,54%. Debole Parigi -0,07%, in flessione Londra -0,3%. (Corriere della Sera)

Positivo il Mercato americano in attesa di nuove trimestrali

Performance peggiore per il Nasdaq (-2,93% a 17.470 punti). Anche la trimestrale di Alphabet (-3,75% a 174,88 dollari) non ha entusiasmato. (SoldiOnline.it)

Oltre a Bank of America (vedi sotto), Warren Buffett ha comunicato che la sua Berkshire Hathaway ha ridotto la partecipazione in Byd sotto il 5%, stando a una comunicazione inviata lunedì 22 luglio alla borsa di Hong Kong. (Milano Finanza)

Il listino USA mostra un guadagno in chiusura, con ilche ha messo a segno un +0,32%; sulla stessa linea, l'guadagna l'1,08% rispetto alla seduta precedente, chiudendo a 5.564 punti. Spotify (LA STAMPA Finanza)