Casa, il piano delle imprese: «Dalla parte dei lavoratori»

L’obiettivo è quello di costruire nuove residenze oppure di riqualificare quelle dismesse per garantire condizioni abitative migliori agli addetti delle imprese. Soprattutto a quelli più giovani che non si spostano verso i territori dove c’è più domanda, che non seguono i flussi della mobilità del lavoro, perché non riescono a sostenere gli alti costi della vita. Confindustria chiama all’appello - con un apposito tavolo - il demanio (quindi il governo e gli enti locali), gli sviluppatori e i fondi immobiliari, i costruttori, gli investitori istituzionali fino ai risparmiatori per sviluppare il suo piano abitativo, necessario per garantire una casa a tutti i dipendenti delle imprese. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, al convegno Questa misura si affiancherebbe al fringe benefit elevato (Tuttosport)

Con un circolo virtuoso che faccia partire i progetti dal basso e che, allo stesso tempo, metta in moto il risparmio privato, senza abusare delle risorse pubbliche, sempre più scarse. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

«Un Piano - prosegue il comunicato - che ha come obiettivo quello di coinvolgere soggetti pubblici e privati per mettere in campo gli strumenti necessari... Si legge in un comunicato diffuso da Confindustria (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Orsini: «Piano casa urgente, è necessario fare squadra»

Investimenti per circa 25 miliardi di euro tali da generare un incremento del Pil tra l'1,5% e il 2% nei prossimi anni, creazione di nuovi posti di lavoro nell'edilizia e rafforzamento del tessuto sociale e occupazionale nelle aree industriali. (il Giornale)

Un Piano che ha come obiettivo quello di coinvolgere soggetti pubblici e privati per mettere in campo gli strumenti necessari ad attivare capitali, rimuovere gli ostacoli di natura urbanistica e amministrativa per la costruzione e riqualificazione di nuovi edifici e introdurre specifiche misure fiscali. (Il Sole 24 ORE)

Un grande piano di politica economica, articolato in sei punti, per rilanciare lo sviluppo del paese e superare da una parte il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, dall’altra quella “trappola della mobilità” che soffoca la nostra economia, impedendo di abbattere la disoccupazione strutturale. (NT+ Condominio)