Famiglia uccisa dal monossido, il bambino aveva frequentato le scuole a Poggio a Caiano
La tragedia di ieri a San Felice a Ema, dove a causa del monossido di carbonio all’interno della loro abitazione, sono morte tre persone, colpisce da vicino la comunità di Poggio a Caiano. E’ stato lo stesso comune mediceo, con un post sui propri social ad esprimere dolore e cordoglio per l’accaduto. “Matteo Racheli, la compagna Margarida Alcione, e il figlio di Racheli, Elio di 11 anni, hanno perso la vita. (tvprato.it)
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– E’ sulla caldaia e su un suo possibile malfunzionamento che si starebbero concentrando le indagini sulla tragedia di San Felice a Ema, dove nella giornata di ieri, 19 dicembre, sono state trovate morte tre persone, mentre una quarta, una bambina di 6 anni, si trova ricoverata in gravi condizioni al Meyer. (LA NAZIONE)
Forse la caldaia malfunzionante potrebbe essere la causa della morte del 49enne Matteo Racheli, suo figlio Elio di 11 e la compagna Margarida Alcione, 46enne di origine sudamericana - mentre la bimba di 6 anni è ancora ricoverata in condizioni gravissime. (leggo.it)
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Servizio di Federico Plotti (TV2000)
Ma a parte le certificazioni del collaudo, risalenti appunto a più di cinque anni fa, la squadra mobile della questura di Firenze non ha trovato altra documentazione che attesti le revisioni annuali dell’impianto imposte dalla legge. (LA NAZIONE)
Avuto con l'ex moglie - sono stati trovati morti nella loro casa di San Felice a Ema (Firenze) e la causa del decesso sembrerebbe essere l'esalazione di monossido di carbonio. È sopravvissuta la figlia dei due, una bambina di 6 anni, ancora in condizioni gravi, ricoverata nella terapia intensiva dell'ospedale pediatrico Mayer. (leggo.it)
La vita immersa nelle colline appena fuori Firenze, un matrimonio all'orizzonte, due bambini, le serate trascorse al circolo del paese. L'ipotesi principale è un avvelenamento da monossido di carbonio, sprigionato da una caldaia a gas. (La Repubblica Firenze.it)