Protocollo Semplificazione Ingresso Lavoratori Non Comunitari

Altri dettagli:
Migranti

In data 1° ottobre 2024, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato il testo del protocollo per la semplificazione delle procedure d’ingresso in Italia dei cittadini non comunitari per motivi di lavoro subordinato, ex art. 24 bis, D.Lgs. n. 286/1998 (Testo Unico dell’Immigrazione). (MySolution)

La notizia riportata su altri media

Al protocollo, di validità quadriennale, possono aderire al protocollo le organizzazioni datoriali più rappresentative sul piano nazionale che si impegnano a verificare il rispetto dei requisiti riguardo alle domande di nulla osta al lavoro presentate dai propri associati e a conservare la relativa documentazione. (AteneoWeb)

Tra le norme l'ipotesi di un permesso di soggiorno speciale per le vittime di caporalato che denunciano, vincoli più stretti per il soccorso in mare e la revoca della protezione internazionale (Adnkronos)

La richiesta che nei mesi scorsi era arrivata da più parti, e soprattutto dai sindacati, di modificare la legge Bossi-Fini, non è stata presa in considerazione. Il decreto Flussi, approvato mercoledì in consiglio dei ministri, dopo un tira e molla tra i partiti di maggioranza e una lite tra il ministro della Giustizia Carlo Nordio e… (la Repubblica)

Semplificazione e verifiche, come cambiano le regole I paletti per le Ong

Il decreto Flussi approvato dal governo Meloni cambia le regole sui click day - che aumentano, anche se l'intenzione nel tempo è di cancellarli - e permesso di soggiorno per i lavoratori stranieri. (Fanpage.it)

Migranti regolari Il governo ieri ha approvato un decreto che riforma le regole per immigrare legalmente in Italia (i cosiddetti flussi). Le nuove norme cercano pragmaticamente di risolvere alcuni cronici problemi della legge italiana sull’immigrazione. (Corriere della Sera)

Per farlo ha approvato un decreto in 18 articoli che integra le regole definite con la programmazione dei flussi per il triennio 2023-2025. È il provvedimento con cui vengono fissate le quote di ingresso per gli stranieri che vogliano entrare in Italia per motivi di lavoro, distinte per lavoratori stagionali, autonomi e subordinati non stagionali. (Corriere della Sera)