Guerra Israele - Libano, le notizie di oggi. “Colpito centro di soccorso a Beirut”. Nel mirino altri 5 palazzi: Idf ordina evacuazione. Ministro libanese: “Nasrallah aveva accettato tregua”
Nuova notte di raid israeliani sul Libano. Stavolta l’attacco arriva al centro di Beirut: in fiamme un edificio. Secondo fonti libanesi si trattava di “un centro di soccorso di Hezbollah”. E proprio Hezbollah, rilancia la sfida, affermando di essere pronta a respingere le truppe di Israele: “Abbiamo combattenti, armi e munizioni a sufficienza”. Secondo il ministro degli Esteri libanese Abdallah Bou Habib, l'ex leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah aveva accettato un cessate il fuoco con Israele poco prima di essere ucciso dagli israeliani. (la Repubblica)
La notizia riportata su altri media
Un vero e proprio cortocircuito a livello mediatico, quello tra Tel Aviv e Washington, che non aiuta certo alla distensione dei rapporti. (Adnkronos)
Le montagne del Libano portano brutti ricordi ai tanti israeliani che ci hanno combattuto e adesso notizie dolorose ai famigliari dei soldati. (Corriere della Sera)
Israele lancia l’operazione di terra in Libano. Le forze di difesa specificano di aver iniziato attacchi mirati contro Hezbollah. Raid israeliano anche su un campo profughi nel centro della striscia di Gaza. (TV2000)
L'esercito israeliano (Idf) ha colpito ieri «siti di produzione di armi e infrastrutture appartenenti a Hezbollah» nel quartiere di Dahieh, a Beirut: lo rende noto l'Idf su Telegram. (L'Unione Sarda.it)
Roma, 1 ott. Intanto, il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha informato il suo omologo americano Lloyd Austin delle operazioni lanciate dall’esercito nel sud del Libano contro le posizioni di Hezbollah, secondo un comunicato diffuso oggi. (Agenzia askanews)
L’uccisione di Hassan Nasrallah non ferma l’offensiva israeliana. Questa mattina un attacco a Beirut, effettuato tramite un drone, ha provocato il crollo di diversi palazzi non lontano dal frequentatissimo incrocio di Kola, dove microbus e taxi collettivi si radunano per raccogliere i passeggeri. (ISPI)