Maggioranza ancora battuta al Senato: la Lega si vendica per il canone Rai e affossa un emendamento di Forza Italia sulla sanità in Calabria

La maggioranza si sgretola tra veti di Forza Italia e vendette della Lega, alla faccia dell’unità predicata dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il centrodestra è andato sotto una seconda volta in commissione Bilancio al Senato dopo la bocciatura del taglio del canone Rai. Se lo scossone sui 20 euro in meno di tassa da pagare nel 2025 per finanziare il servizio pubblico era stato provocato da Forza Italia, contraria all’emendamento della Lega, questa nuova ‘botta’ arriva perché a mettersi di traverso è proprio il Carroccio su una proposta degli azzurri. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il governo aveva dato parere favorevole, quindi è stato battuto. Forza Italia ha votato con l’opposizione esprimendo il no all’emendamento. (Agenzia askanews)

Il Governo, riferisce Raffaella Paita (Iv) aveva dato parere favorevole. Forza Italia, aggiunge, ha votato contro. (ilgazzettino.it)

Palazzo Madama, piano ammezzato. È passata un’ora e mezza dal voto della quinta commissione sull’emendamento del Carroccio al decreto fiscale che chiedeva di prorogare, anche nel 2025, il taglio del canone Rai, da 90 a 70… (la Repubblica)

Perché Forza Italia non vuole abbassare il canone Rai

Il canone Rai è un caso scuola di retorica nascondente: si dice tutto tranne il vero motivo di una posizione politica (left)

Ha proseguito: “Abbiamo ottenuto cessate il fuoco in Libano, possiamo chiarire al nostro interno sul canone Rai”. (Il Fatto Quotidiano)

«Se ci occupiamo di un cessate al fuoco in Libano e riusciamo pure a ottenerlo, penso che anche il canone Rai lo possiamo risolvere»: così il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in una dichiarazione rilasciata durante la X edizione della conferenza Rome Med Dialoghi mediterranei. (Corriere TV)