Influencer in crisi, un selfie non paga più: per i content creator è sempre più difficile guadagnare

Gioca a Fortnite davanti ai suoi follower – più di 400 mila tra TikTok, YouTube e Twitch - commentando notizie e trend relativi al videogame popolarissimo soprattutto tra i più giovani. Eppure Clint Brantley, da tre anni content creator a tempo pieno, nonostante una media importante di 100mila visualizzazioni a video ha chiuso l’ultimo anno fiscale con un reddito inferiore alla retribuzione media annua dei lavoratori statunitensi, 58.084 dollari. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre fonti

L’influencer economy, percepita quasi come un effetto secondario della rivoluzione digitale, è il fenomeno che ha sconvolto lo stato della società negli ultimi vent’anni, con la creazione di identità individuali e collettive dal nulla e la loro monetizzazione, l’invenzione di nuove carriere e un approccio al lavoro completamente diverso, più amatoriale e meno istituzionale. (WIRED Italia)

Influencers e followers, la riflessione di un lettore

Ma perché si ha bisogno che una Ferragni o altre stelle del momento dicano come vestirsi, cosa mangiare, dove andare in vacanza? Logico: gli influencers ci piacciono perché ci evitano la fatica di pensare da soli, di scegliere. (newsbiella.it)