G7, linea soft su Netanyahu. E sparisce la sentenza dell’Aia
Lo schiaffo di Anagni è più una carezza per Benjamin Netanyahu. Il premier israeliano su cui pende un mandato di cattura della Corte penale dell'Aia esce quasi incolume dal G7 Esteri italiano. Nelle ore in cui prende forma il cessate il fuoco in Libano il realismo si impone sul diritto internazionale: con Netanyahu, finché non si spegnerà l'incendio in Medio Oriente, bisogna parlare e trattare. Cinque righe nel comunicato finale dei ministri raccontano la difficile trattativa andata in scena dietro le quinte del summit nel cuore della Ciociaria, tra Fiuggi e Anagni, con la regia di Antonio Tajani (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altre testate
Di Giuseppe Gagliano – (Notizie Geopolitiche)
Tajani: "Rispettiamo la Corte dell'Aia ma no all'equiparazione tra Israele e Hamas" (Liberoquotidiano.it)
Un anno e mezzo fa, il 17 marzo 2023, quando la stessa Corte prese il medesimo provvedimento nei confronti di Vladimir Putin, non ci fu bisogno di alcuna discussione. Il G7 dei ministri degli Esteri, riunito a Fiuggi, sta discutendo anche sul mandato di arresto a carico di Benjamin Netanyahu, spiccato dalla Corte penale internazionale. (Corriere della Sera)
Il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot ha assicurato che Parigi collaborerà con la Corte penale internazionale in merito al mandato di arresto del premier israeliano Benjamin Netanyahu ma ha sottolineato anche che ci sono delle questioni di immunità da non trascurare. (Il Sole 24 ORE)
"Noi rispetteremo il diritto, ma bisogna vedere cosa dice il diritto innanzitutto, bisogna capire se le alte cariche dello Stato sono garantite e quindi sono al di fuori delle decisioni". Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani nella conferenza stampa finale del G7 Affari Esteri a Fiuggi riguardo al mandato di arresto della Corte penale internazionale (Cpi) contro Netanyahu. (il Dolomiti)
Lanci dal Libano sulla Galilea mentre secondo i media Netanyahu avrebbe accettato "in linea di principio" la proposta di cessate il fuoco con Hezbollah. (Fanpage.it)