T-Tray gate, Red Bull ammette: «Il dispositivo esiste ma è inaccessibile»

Da stamattina all'interno del Circus di Formula 1 non si fa altro che discutere dell'ultima indiscrezione circolata. Uno dei team starebbe utilizzando un dispositivo illegale per modificare l'assetto della propria vettura durante il regime di parco chiuso e ottenere così un vantaggio. Nonostante la FIA sia corsa ai ripari modificando nuovamente la metodologia con cui effettua i suoi test, sembrerebbe che la scuderia incriminata abbia "ammesso" le proprie colpe. (Formula1 Web Magazine)

Se ne è parlato anche su altri media

L'olandese ha chiarito che la parte in questione era semplicemente uno strumento e inizialmente non si era nemmeno reso conto che riguardasse la sua vettura. Max Verstappen ha recentemente affrontato le polemiche relative alla Red Bull Racing, affermando che non ci saranno cambiamenti significativi a causa delle modifiche apportate alla RB20 dopo i colloqui con la FIA (F1-News.eu)

“Il dispositivo esiste ma non è accessibile una volta che la vettura è assemblata e pronta a scendere in pista”. (Il Fatto Quotidiano)

ESCLUSIVA LALAZIOSIAMONOI.IT - L'amore è così, arriva quando meno te lo aspetti. C'è chi... (La Lazio Siamo Noi)

F1 | Ufficiale, era la Red Bull la vettura col trucco: RB20 modificata

Una squadra di F1, di cui non si conosce il nome, avrebbe trovato un sistema per modificare l’altezza da terra della macchina tra qualifica e gara, in regime di parco chiuso, quando non si possono fare variazioni sulle vetture tranne che per l’ala anteriore. (la Repubblica)

È proprio il caso di dirlo se si guarda a quanto successo nelle ultime ore nel paddock di Austin, travolto dalla nuova indagine Fia volta a verificare il presunto utilizzo di un sistema in grado di alzare ed abbassare l’altezza da terra della vettura in regime di parco chiuso. (La Gazzetta dello Sport)

In preparazione per il Gran Premio degli Stati Uniti, la Red Bull ha confermato di aver apportato modifiche alla sua vettura di Formula 1 in risposta a un avvertimento ricevuto dalla FIA. (F1-News.eu)