Crescita 2024 attorno all'1%, debito sotto il 140%

Per quanto riguarda le previsioni di crescita dell'Italia nel 2024 "siamo lì", attorno all'1%, mentre per quanto riguarda la dinamica del rapporto debito-Pil "certamente" resterà sotto il 140%. Lo ha detto il sottosegretario del Mef, Federico Freni, spiegando che "è un Def che non si discosterà molto da quelle che sono già state le previsioni del governo nella Nadef". "Aspettiamo il Def e vediamo. Mi permetto di dire che raramente il Mef ha sbagliato i conti negli ultimi anni", ha aggiunto Freni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri media

Palazzo Chigi e il Tesoro hanno l’accordo sul Def: l'idea è approvare un Documento di economia e finanza solo con il quadro macroeconomico tendenziale, ovvero con le stime a legislazione vigente, senza indicare gli obiettivi di finanza pubblica stabiliti dal governo. (La Stampa)

Pubblichiamo con piacere la prima parte dell'articolo "PIL, DEBITO PUBBLICO, CRESCITA" di Antonio Mascolo, pubblicato oggi sul web politicainsieme.com. Il professor Mascolo fornisce un'analisi approfondita dell'economia italiana, esaminando il rapporto debito pubblico/PIL e le previsioni di crescita del PIL per il 2024 e il 2025. (Il Vescovado Notizie)

Il debito pubblico sta puntando ai 2900 miliardi di euro, con una crescita rispetto al 2010 di 1000 miliardi e l’incognita del peso che avranno Irpef e Superbonus. Il prossimo appuntamento importante per l’Italia, però, è quello tra aprile e maggio quando arriverà la valutazione delle agenzie di rating, tra cui Standard and Poor’s, Fitch e Moody’s. (Economy Magazine)

... (Gazzetta di Parma)

"Questo è l'ultimo Def classico che conosciamo, perché poi la programmazione sarà fatta con gli atti comunitari all'esercizio del nuovo patto di stabilità e crescita, quindi è un Def che secondo me non si discosterà molto da quelle che sono già state le previsioni che il governo ha fatto nella Nadef", ha detto il sottosegretario all'Economia, Federico Freni (Finanza Repubblica)

Per conoscere i numeri esatti bisognerà però aspettare martedì 9 aprile, quando il Def sarà esaminato dal Cdm. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in occasione dell’audizione sulla riforma della governance Ue nelle commissioni Bilancio congiunte ha annunciato che il documento sarà ”asciutto”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)