Pm: “Quando Inter cede a ultras, di fatto li finanzia. Deve cambiare organizzazione”
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La Procura di Milano indica tutti i punti che hanno portato all'apertura di un procedimento di prevenzione per il club L'Inter, "quando si rapporta" con Marco Ferdico, capo ultrà finito in carcere due giorni fa, "e in particolare cede alle pressioni" di quest'ultimo, che vuole "ottenere" altri biglietti, "di fatto finanzia" lui e gli altri ultras. Lo scrive la Procura di Milano nella richiesta di custodia cautelare relativa ai 19 arresti, nella quale indica anche tutti i punti che hanno portato all'apertura di un procedimento di prevenzione per il club, così come per il Milan. (fcinter1908)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Nella richiesta per la loro custodia cautelare, i pm della Dda di Milano, Paolo Storari e Sara Ombra scrivono: "Ci fu una totale sottovalutazione del fenomeno anche da parte della Commissione comunale antimafia, indotta in errore dall'Inter". (Calciomercato.com)
In particolare, sono rimasti in silenzio Francesco Lucci, difeso dall'avvocato Jacopo Cappetta e tra i capi della curva Sud milanista, nonché fratello del leader Luca (sarà sentito più avanti, non stamattina come scritto in precedenza), Riccardo Bonissi e Luciano Romano, anche loro accusati di far parte dell'associazione per delinquere della curva rossonera. (La Repubblica)
Per capire cosa rischino Inter e (in misura minore) Milan dal punto di vista sportivo dopo lo tsunami dell'inchiesta sui malaffari delle due curve a San Siro, bisogna seguire il filo delle norme e dei precedenti. (Panorama)
Anche l'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti è intervenuto a margine dell'inchiesta che vede coinvolti gli ultras nerazzurri. (Spazio Inter)
Un crossover assurdo, con tutto che ruota intorno a un evento chiave, il pestaggio ai danni di Cristiano Iovino, il personal trainer che fu aggredito sotto casa a Milano da un gruppo di persone scese da un van. (leggo.it)
Allarghiamo lo sguardo all'Europa: all'estero tra grandi squadre e tifoserie organizzate funziona così. L'inchiesta della procura di Milano che ha portato agli arresti di esponenti importanti delle curve di Inter e Milan è stata l'occasione per riaccendere la riflessione sui rapporti tra tifoserie organizzate e club. (La Gazzetta dello Sport)