Il presidente lituano e l'ambasciatore tedesco sul luogo dov'è caduto l'aereo cargo della Dhl

Il presidente della Lituania Gitanas Nauseda e l'ambasciatore tedesco a Vilnius Cornelius Zimmermann sono andati nell'area vicino all'aeroporto della capitale dove la notte scorsa è caduto un aereo cargo della compagnia tedesca Dhl. Il Boeing 737 era partito da Lipsia, in Germania. Nell'incidente è morto il pilota e sono rimaste ferite tre persone. Leggi l'articolo (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Il chief commissioner della polizia lituana è più orientato verso le ipotesi dell'errore umano o del guasto tecnico. L'incidente all'alba di lunedì 25 novembre che ha coinvolto un aereo cargo della Dhl è sotto indagine. (Fanpage.it)

Il velivolo sarebbe finito contro un edificio per poi prendere fuoco. Come si legge sull'account X di Lithuanian Airports, che gestisce gli scali di Vilnius, Kaunas e Palanga, il cargo avrebbe impattato contro una casa privata a Liepkalnis. (il Giornale)

Lituania, l'aereo carga DHL si schianta vicino all'aeroporto di Vilnius (Liberoquotidiano.it)

Lituania, aereo cargo DHL si schianta contro palazzo residenziale a Vilnius, morto pilota e 3 feriti, ipotesi terrorismo - VIDEO

Nello schianto è morto uno dei due piloti, spagnolo e altri tre dei 4 passeggeri sono rimasti feriti. Nelle immagini delle telecamere di sicurezza il cargo scende in picchiata e impatta contro un edificio incendiandosi immediatamente, come evidenzaito dal bagliore nelle immagini. (Corriere TV)

Tragico incidente questa mattina a Vilnius, in Lituania, dove un aereo cargo, un Boeing 737-400 operato dalla compagnia aerea Swift per conto di Dhl, si è schiantato contro una palazzina di due piani mentre si preparava ad atterrare all’aeroporto locale. (L'Unione Sarda.it)

Il velivolo decollato da Lipsia in Germania, si è schiantato in fase di atterraggio a Liepkalnis intorno alle 5.30. Una telecamera di sorveglianza mostra l'aereo scendere normalmente mentre si avvicina all'aeroporto, per poi per poi esplodere in un’enorme palla di fuoco dietro un edificio. (Il Giornale d'Italia)