Italia, zero in clima
A Cop29, l’incontro negoziale delle Nazioni unite sul contrasto alla crisi climatica in corso a Baku, l’Italia sta giocando la strategia dell’opossum: fingersi morta. Certo, il terzo giorno è venuta Giorgia Meloni a fare il suo intervento, e sia il ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin sia l’inviato speciale per il clima Francesco Corvaro sono presenti. Ma nulla di nuovo, o di chiaro, è arrivato dalle parti del nostro governo. (il manifesto)
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Nella classifica delle performance climatiche l’Italia, pur guadagnando una posizione, resta nel fondo, al 43° posto: insomma, sonoramente bocciata.Le posizioni di vertice sono occupate da Danimarca, Olanda e Regno Unito. (iLMeteo.it)
L’Italia viene criticata per alcune scelte politiche considerate controproducenti. Tra queste, il rinvio della chiusura delle centrali a carbone dal 2025 al 2029 e un ritmo troppo lento nello sviluppo delle energie rinnovabili (Associated Medias)
L’Italia, rispetto agli altri Paesi del Pianeta e dell’Ue, continua ad essere in forte ritardo sulle performance climatiche. (Eco dalle Città)
L’Italia si conferma in forte ritardo nel fronteggiare la crisi climatica. Secondo l’ultimo rapporto del Climate Change Performance Index (CCPI), presentato oggi alla COP29 di Baku e realizzato da Germanwatch, CAN, e NewClimate Institute in collaborazione con Legambiente, il Paese mantiene il 43° posto su 63 esaminati, più l’Unione Europea. (Italia Informa)
Comunque ben lontana dalle posizioni di vertice, occupate da Danimarca, Olanda e Regno Unito. L’Italia risale di una posizione, ma resta in fondo alla classifica delle performance climatiche: l’anno scorso era al 44esimo posto, ora al 43esimo. (la Repubblica)
Alle fossili nessuno vuole dire davvero addio Non c’è ancora un vero impegno per uscire dalle fonti fossili, nonostante la rapida crescita delle rinnovabili. È questa, in estrema sintesi, l’amara constatazione che giunge dalla ventesima edizione del Climate change performance index (Ccpi 2025), curato dalle organizzazioni non governative Germanwatch, NewClimate institute, e Climate action network. (LifeGate)