Luca Barbareschi si prenota per il Centro sperimentale di cinematografia: «Ho votato Giorgia»
L'attore e regista: io un uomo libero. Se arrivasse un'offerta sarei lieto di accettare Dopo le dimissioni di Sergio Castellitto il Centro sperimentale di cinematografia è senza guida. Ma Luca Barbareschi, nel caso, è pronto. Anche se per ora non c’è niente di ufficiale, so che è stato fatto il mio nome e ringrazio per questo. Se si concretizzasse l’offerta sarei felice di accettare», dice oggi in un’intervista a Repubblica. (Open)
La notizia riportata su altri giornali
"Dopo le improvvise dimissioni dal ruolo di presidente del Centro sperimentale di cinematografia, del nostro collega Sergio Castellitto, che ringraziamo per il lavoro svolto, - scrivono Anac, 100 autori, Wgi e Aidac - consideriamo che la nomina del suo successore possa avvenire sulla base di un dialogo costruttivo tra le istituzioni e il settore e in primo luogo con gli autori. (Gazzetta del Sud)
Una cosa è sicura: il nuovo presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia non sarà né Luca Barbareschi né Gianni Amelio, due personalità artistiche e due sensibilità politiche diametralmente opposte tra loro. (Corriere della Sera)
La “spada di Damocle” della giustizia amministrativa, la nebbia dopo le dimissioni di Sergio Castellitto dal Csc, in settimana si riuniscono le Commissioni Esperti del Mic. (Key4biz.it)
“Gianni Amelio è la personalità che meglio di ogni altro può svolgere il ruolo di presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia. (CatanzaroInforma)
Poi scrivemmo un… Come ha fatto Gianni Amelio all’invito a candidarsi per dirigere il Centro sperimentale di cinematografia. (la Repubblica)
Non è un pazzo ma evidentemente non lo lasciavano lavorare. E aggiunge, non senza una punta di sagace polemica: «Castellitto ha lasciato? Secondo me si era solo rotto le scatole. (Corriere Roma)