Ryujinx, l'emulatore di Nintendo Switch, è stato oscurato

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Dopo Yuzu, anche un altro emulatore di Nintendo Switch è sparito dalla circolazione: questa volta si tratta di Ryujinx, che nelle scorse ore è stato messo offline dagli stessi sviluppatori. Secondo quanto riportato sulle colonne di Siliconera, gli sviluppatori dell’emulatore sarebbero stati contattati direttamente da Nintendo. La Casa di Kyoto avrebbe offerto al team un accordo per oscurare Ryujinx, interrompere lo sviluppo del progetto e rimuovere tutti gli asset di cui sono in possesso. (The Games Machine)

Su altre testate

L'ultima mossa della compagnia è però particolarmente forte e significativa, per tutto ciò che implica. Sostanzialmente ha emesso una contestazione di copyright contro l'ottimo Retro Game Corps, un canale YouTube che recensisce console portatili che emulano i vecchi sistemi, come quelle di AYANEO, Anbernic e Retroid. (Multiplayer.it)

Nintendo ha emesso un copyright strike contro il canale YouTube Retro Game Corps, che recensisce console portatili per l'emulazione di videogiochi retrò. Il proprietario del canale, Russ, ha dichiarato che un suo video sulla Wii U è stato rimosso su richiesta di Nintendo, nonostante fosse simile ad altre recensioni tecniche pubblicate in precedenza. (Tom's Hardware Italia)

La piattaforma Retro Game Corps riceve un secondo avviso di copyright da Nintendo In un post su X/Twitter, il proprietario del canale ha condiviso di aver ricevuto un secondo avviso di copyright per un video sui giochi Wii U. (NintendOn)

La pirateria che NON ci piace. Lanciato nel 2018, Ryujinx è stato il primo emulatore in grado di avviare giochi commerciali per Switch, con lo sviluppo finanziato tramite Patreon. (GameSoul)

Prosegue senza sosta la battaglia di Nintendo contro gli emulatori delle sue console Switch: sembra infatti che la casa di Kyoto sia riuscita a "uccidere" un altro degli emulatori più popolari delle periferiche ibride. (Spaziogames.it)

Secondo quanto riferito dagli sviluppatori, sono stati contattati da Nintendo che ha "offerto un accordo per fermare il lavoro sul progetto, rimuovere l'organizzazione e tutti gli asset correlati che controlla". (DDay.it)