Tencent prova la carta del maxi buyback dopo essere finita nella blacklist degli Usa: è il più grande dal 2006
Ultim'ora news 8 gennaio ore 17 Tencent prova a reagire. La società cinese, leader globale nei videogiochi e tra le maggiori per capitalizzazione di mercato in Asia, ha tentato di restare a galla dopo l’inserimento nella blacklist dei soggetti legati all’esercito cinese da parte degli Stati Uniti. Come? Comprando una cifra monstre di azioni proprie. Il bilancio per il titolo è stato comunque pesante, con un calo del 7,5% il 7 gennaio. (Milano Finanza)
La notizia riportata su altri media
Fa rumore soprattutto l’inserimento di CATL, il principale produttore al mondo di batterie per auto elettriche che tra l’altro è un importante fornitore di Tesla e ha stretto partnership con Ford e, recentemente, Stellantis. (SicurAUTO.it)
Questo elenco è stato istituito nel 2021 e viene aggiornato ogni anno, con diffusione della parte “non classificata”. Il Dipartimento della Difesa statunitense ha diffuso il 7 gennaio 2025 l’aggiornamento della lista delle società cinesi operanti negli Usa che considera “Military companies” - ossia società legate in qualche modo all’Esercito Popolare cinese (TrasportoEuropa)
Oltre a Tencent, anche Catl nella black list Usa di aziende accusate di lavorare per l’esercito della Cina (FIRSTonline)
Stellantis ha commesso un errore ad associarsi a Catl? Batterie, gli Usa mandano all’aria i piani di Stellantis con Catl? (Start Magazine)
A mettere “pepe” alle cose, una recente decisione del Pentagono potrebbe avere un impatto significativo sulla produzione di veicoli elettrici nel Paese. (ClubAlfa.it)
Tencent è salita nuovamente agli onori della cronaca per essere finita al centro delle attenzioni del governo USA che, pochi giorni fa, l'ha inserita tra le entità pericolose per via del suo presunto legame con l'esercito cinese (Spaziogames.it)