Sciopero dei metalmeccanici per la sicurezza sul lavoro: presidio a Faenza dopo l'incidente mortale alla Toyota di Bologna
Oggi, venerdì 25 ottobre, il settore metalmeccanico si è fermato per uno sciopero di due ore, indetto da Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil, in seguito all’incidente mortale avvenuto mercoledì scorso nello stabilimento Toyota Material Handling di Bologna, quando l’esplosione di un dispositivo, probabilmente un generatore, ha causato il crollo di alcune strutture, coinvolgendo numerosi lavoratori e provocando la morte di due persone, oltre a diversi feriti. (ravennanotizie.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Tra questi, uno versa ancora in gravi condizioni. Dopo l’incidente sul lavoro di mercoledì, l’esplosione che è costata la vita a due lavoratori, Lorenzo Cubello e Fabio Tosi, oggi gli operai hanno fermato le attività. (AltaRimini)
Non resta che aggrapparsi alla volontà di avere giustizia e a quella nuova vita che sta per arrivare, tra pochi mesi, ma che non potrà mai conoscere il suo papà. «Sono morta insieme a lui, dal dolore». (Corriere della Sera)
E se si guarda a 12 mesi, il bilancio è ancora più tetro. Martedì i sindacati incontreranno i vertici di Toyota Material Handling di Borgo Panigale in un tavolo sulla sicurezza, dopo l’incidente che mercoledì è costato la vita a due dipendenti; altri 11 sono rimasti feriti, uno gravemente. (il Resto del Carlino)
Per lo più dovuti, pare, ai detriti di cemento, vetri e frammenti di macchinari distrutti sparati a tutta potenza all’interno del capannone in cui i due stavano lavorando. (il Resto del Carlino)
A parlare è Pino Sicilia, dal 2011 operaio alla Toyota Material Handling, sindacalista e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (Rls). Fuori dalla fabbrica di via Persicetana Vecchia dove mercoledì l’esplosione di uno scambiatore di calore ha causato due vittime e 11 feriti (uno in … (La Repubblica)
Non dormo da due giorni». Bologna — «Siamo dei sopravvissuti», farfuglia un ragazzo di 24 anni. (La Repubblica)