«Libertà di manifestare limitata dal governo» La sinistra in piazza

Pavia Anche a Pavia, come in molte altre città italiane, si sono mobilitate associazioni, partiti e sindacati per protestare contro il disegno di legge 1660 del governo Meloni sul tema della sicurezza. «A rischio c’è la libertà di manifestare, un passo indietro rispetto al codice Rocco» hanno evidenziato i manifestanti. La protesta pavese è andata in scena davanti a… (La Provincia Pavese)

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Presidio a più voci – e dunque con più “sfumatore” – quello promosso nel tardo pomeriggio odierno dinnanzi al Municipio di Lecco.Più realtà locali, a cominciare dalla CGIL, con Anpi, Arci, Udi, Coordinamento lecchese “stop al genocidio” e Renzo e Lucio, giusto per citare i primi firmatari della chiamata a raccolta di militanti e cittadini, hanno promosso un “picchetto” contro il DDL Sicurezza, approvato dalla Camera nelle scorse settimane, introducendo, nella volontà del legislatore, rilevanti novità in materia di manifestazioni, sicurezza urbana, detenzione carceraria e occupazione abusiva di immobili. (Lecco Online)

In casa Inter c'è voglia di continuare a vincere e dopo la conquista della seconda stella l'obiettivo è quello di ritagliarsi un ruolo da protagonista anche sul palcoscenico europeo. (Spazio Inter)

Il decreto non punisce solo gli ambientalisti Il disegno di legge sulla sicurezza, approvato dalla Camera il 18 settembre, introduce diverse misure mirate a potenziare la repressione, inasprendo le pene già esistenti e istituendo nuovi reati legati all’ordine pubblico. (Greenpeace)

«Siamo in piazza per la democrazia perché la democrazia va difesa. Perché l’Italia non è uno Stato di polizia e la sicurezza non è punire e sopprimere il dissenso». (La Provincia Unica TV)

Arresto e triplicazione delle pene a chi partecipa a picchetti, blocca strade, si oppone agli sfratti, occupa e manifesta per il diritto alla casa. Questo passaggio del provvedimento rappresenta l’ennesimo accanimento nei confronti dei poveri nonostante i dati parlino di 6 milioni di persone in povertà assoluta, ci si accanisce ancora una volta contro i poveri e non contro le cause della povertà. (gonews)

L’occupazione abusiva ha una serie di ripercussioni, ad esempio, rallenta la consegna di alloggi popolari ai legittimi assegnatari, così come impedisce ai proprietari di immobili di venderli, cederli o affittarli. (Tiscali Notizie)