Israele, pioggia di bombe sul Libano: attacco record non è finito

Israele ha martellato il Libano con una ferocia senza precedenti nella sua lotta contro Hezbollah. E' quanto riferisce il gruppo di monitoraggio dei conflitti Airwars, secondo il quale i bombardamenti di Tev Aviv contro le roccaforti di Hezbollah nel Paese, segnano la "campagna aerea più intensa" al mondo al di fuori di Gaza degli ultimi due decenni. Secondo il ministero della Salute libanese, i raid di Israele hanno ucciso in meno di tre settimane oltre 1.400 persone, ferendone circa 7.500 e costringendo più di un milione di persone a lasciare le proprie case. (Reggio TV)

Ne parlano anche altre testate

Previsti per stamani a Teheran i funerali di Nasrallah, l'ex leader di Hezbollah ucciso da Israele a Beirut: si terranno in concomitanza con la preghiera del venerdì guidata da Khamenei. E gli ultimi attacchi sulla capitale libanese avrebbero cercato di colpire il suo probabile successore Safi Al Din, secondo media Usa. (Sky Tg24 )

Stando a un comunicato stampa diffuso dall’ufficio del premier, Mikati “ha denunciato questi attacchi del nemico israeliano che violano il diritto internazionale e le norme umanitarie in vigore”. Roma, 4 ott. (Agenzia askanews)

Israele non sembra voler dare respiro a Hezbollah . Dopo una notte di intensi e pesanti raid aerei su Beirut , con i quali ha puntato ad azzerare i nuovi vertici del Partito di Dio , si sono ampliate le operazioni nel sud del Libano e nella Bekaa . (Gazzetta del Sud)

Libano. La caccia a Beirut all’erede di Nasrallah: 73 tonnellate di bombe in una notte

Israele ritiene che Saffiedine sia morto Morto anche Saffiedine. È questo che riterrebbero i vertici delle forze di sicurezza di Israele, che ieri hanno compiuto un altro bombardamento a Beirut, dove il cugino di Nasrallah e leader in pectore di Hezbollah doveva incontrare alcuni funzionari iraniani. (Virgilio Notizie)

BEIRUT – E’ passata da poco la mezzanotte quando una scarica di bombe incendia il sobborgo meridionale di Beirut, Dahieh, rade al suolo almeno tre palazzi con un boato che ricorda a tutti l’uccisione di Nasrallah, il leader di Hezbollah (la Repubblica)

È stata, per Beirut, la notte più lunga dall’inizio dei raid israeliani. Undici attacchi consecutivi prima dell’alba, con un solo e preciso obiettivo nel quartiere Mraijeh, nel sud della capitale libanese: l’aeronautica israeliana ha infatti sganciato 73 tonnellate di esplosivo sul «principale quartier generale» dell’intelligence di Hezbollah (Avvenire)