World Pasta Day 2024: il giro del mondo in dieci piatti di pasta italiani fuori dall’Italia

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Di Albert Sapere Il World Pasta Day si celebra in tutto il mondo, la giornata è sempre la stessa il 25 ottobre. Da quel 25 ottobre del 1998, la prima edizione voluta dall’Unione Italiana Food insieme all’International Pasta Organisation (IPO). L’Italia è il primo produttore a livello globale, con quasi 4 milioni di tonnellate e un fatturato che supera gli 8 miliardi di euro, ma è anche il Paese che più di tutti la fa conoscere al resto del mondo: ben oltre la metà della produzione nazionale di pasta (56%) è destinata all’estero. (Luciano Pignataro)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Siamo Noi, programma pomeridiano di Tv2000 in diretta alle 15.15, ne parla con: Luisanna Messeri, cuoca; Giorgio Calabrese, nutrizionista; Cristina Colombaro, Responsabile Area Salute Mentale Cooperativa “Progetto Emmaus”; Matteo Russo, “Progetto Emmaus”. (TV2000)

Una maratona social celebrerà il piatto pù amato dagli italiani. (StrettoWeb)

Oggi ricorre, infatti, il World Pasta Day e non potremmo essere più felici di omaggiare la tradizione attraverso un viaggio tra le specialità della nostra terra e del nostro mare.11 chef pugliesi ci raccontano la loro idea di pasta attraverso i piatti con cui, quotidianamente, celebrano la cultura italiana a tavola. (BarlettaViva)

Festeggiamo il World Pasta Day con gli spaghetti... meteorologici

Quali sono i piatti di pasta preferiti dai turisti stranieri in vacanza in Italia? A rivelarlo è una ricerca condotta dal Touring Club Italia per l’Unione Italiana Food, in occasione del World Pasta Day. (inItalia)

Foto: Getty World pasta day: i miti (ancora) da sfatare e le preparazioni per tutti Simbolo per eccellenza del “made in Italy“, non c'è dubbio che la pasta rappresenti uno dei cibi più amati e versatili al mondo. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

Per quanto riguarda l’evoluzione del tempo nelle nostre regioni, domenica saremo ancora interessati dalle correnti da sud associate allo sgocciolamento e allo spostamento verso sudovest di questa goccia fredda, che quindi continuerà a far convogliare aria umida e mite verso le Alpi e prolungando questa fase di sbarramento. (MeteoSvizzera)