Report Agenas 2023, promossa la sanità in Veneto: ecco quali sono i migliori ospedali
Benvenuti al Nord, terra di eccellenza sanitaria. Un’eccellenza ora certificata anche da Agenas, l’agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, diramazione del Ministero della Salute, che per la prima volta è riuscita a dare una valutazione a diversi parametri: prevenzione, assistenza distrettuale, assistenza ospedaliera, sostenibilità economica-patrimoniale, investimenti e mortalità evita… (Il Mattino di Padova)
Ne parlano anche altri media
Il report Agenas sulle performance della Aziende Sanitarie pubbliche boccia l’Asp di Siracusa. La sanità provinciale aretusea (dati 2023) non raggiunge una valutazione sufficiente, finendo in modo poco lusinghiero tra le 30 che in Italia arrancano, per dirla con un eufemismo. (SiracusaOggi.it)
Poi sulla base del Titolo V della Costituzione del 18 ottobre 2001 lo Stato fa le leggi per assicurare i livelli essenziali di assistenza, e le Regioni hanno autonomia nell’organizzazione e nella gestione dei servizi sanitari. (Corriere della Sera)
Più in generale su 110 Asl valutate dall'Agenas, l'Agenzia nazionale dei servizi sanitari regionali, sono 27 le strutture promosse, 53 quelle che raggiungono la sufficienza e ben 30 quelle bocciate. Le migliori aziende sanitarie d'Italia sono cinque e sono tutte del Nord, di cui ben tre del Veneto e cioè l' Asl 8 Berica di Vicenza ; l' Ats di Bergamo ; l' Asl Euganea a Padova , quella Dolomiti a Belluno e infine l' Asl di Bologna . (Il Sole 24 ORE)
Leggi tutta la notizia L'Azienda USL Toscana nord ovest è la prima Asl d'Italia sopra i 700mila abitanti nei settori della prevenzione e dell'assistenza territoriale. (Virgilio)
Di Redazione | 29 Novembre 2024 alle 16:45 Ottimo risultato dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese nel report Agenas, Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, sulla valutazione multidimensionale delle aziende sanitarie italiane con le migliori performance. (RadioSienaTv)
Per loro è un giorno come gli altri. Come il resto dei dipendenti: 2400 persone, con altre 500 della partecipata Amos. (La Stampa)