Blinken: «Tutto il mondo cerca il cessate il fuoco a Gaza»

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Corriere TV ESTERI

«Ieri sera ho incontrato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e lui ha riaffermato il suo impegno nei confronti della proposta di un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, contenuta nella risoluzione adottata sempre ieri dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu». Lo ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken, in visita in Israele, sulla road map di Washington sulla tregua e la fine del conflitto a Gaza. (Corriere TV)

Ne parlano anche altri media

Hamas accetta la risoluzione di cessate il fuoco votata ieri dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ed è pronta a negoziare i dettagli. «L'amministrazione statunitense sta affrontando una vera e propria prova per portare a termine i suoi impegni nel costringere l'occupazione a porre immediatamente fine alla guerra in attuazione della risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite», ha spiegato Zuhri. (L'Unione Sarda.it)

Nella struttura dovrebbe tenersi l'incontro tra il Segretario di Stato americano Antony Blinken e alcuni funzionari per negoziare un accordo che porti a una tregua a Gaza. Le famiglie degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas, protestano davanti a un hotel a Tel Aviv, in Israele (Corriere TV)

Washington ha ricevuto la "risposta che Hamas ha dato al Qatar e all'Egitto, e la stiamo valutando proprio adesso", ha detto ai giornalisti il funzionario senza fornire dettagli sul suo contenuto. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana John Kirby in un briefing con un ristretto gruppo di giornalisti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Nelle ultime 24 ore Hamas ha accolto con favore l'approvazione da parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di una bozza di risoluzione presentata dagli Stati Uniti per chiedere un cessate il fuoco. (Liberoquotidiano.it)

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Le organizzazioni palestinesi hanno consegnato la risposta sulla proposta di cessate il fuoco e liberazione degli ostaggi. La trattativa va avanti con la mediazione di Qatar ed Egitto sotto il coordinamento Usa (Open)