Quarto giorno di blocchi stradali in Francia

Le proteste degli agricoltori francesi sono entrate il 21 novembre 2024 nel loro quarto giorno consecutivo, con manifestazioni diffuse e azioni di blocco in tutto il Paese. La mobilitazione, organizzata principalmente dalla Fnsea, una delle più importanti associazioni agricole francesi, denuncia le conseguenze dell'accordo commerciale tra l'Unione Europea e il Mercosur. Gli agricoltori lamentano la concorrenza sleale con le aziende agricole sudamericane, che beneficiano di norme ambientali meno rigidi e di un minore controllo burocratico rispetto ai produttori francesi. (TrasportoEuropa)

Ne parlano anche altre fonti

L’Europa si spacca di nuovo, questa volta sul trattato di libero scambio con il Mercosur, il mercato comune del Sud America fondato nel 1991 da Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay, a cui si sono aggiunti come membri a pieno titolo il Venezuela, nel 2012, e da ultima la Bolivia, lo scorso 8 luglio. (Corriere della Sera)

Aumenta sulle strade della Francia la pressione della protesta degli agricoltori, che proseguono la mobilitazione cominciata ieri per la prospettiva di un accordo con i paesi del Mercosur che il governo e il settore agricolo del paese respingono. (la Repubblica)

Chi lo ha detto che l’accordo di libero scambio con il Mercosur porterà solo degli svantaggi per l’agricoltura europea? Non ci sta a questa lettura Unione italiana vini che, dopo il no del ministro Francesco Lollobrigida, torna a difendere l’accordo: «Non amo questo pericoloso ritorno all’autarchia di un settore, quello dell’agricoltura, di cui il vino è parte rappresentando, tra l’altro, la prima voce attiva nella bilancia commerciale con l’estero – è il commento del segretario generale Paolo Castelletti - Il vino ha bisogno del Mercosur e in generale delle politiche pro-commercio e libero scambio. (Gambero Rosso)

"Il vino ha bisogno del libero scambio con il Mercosur. Lollobrigida ci ascolti". Uiv chiede al Ministro di ripensarci

L’accordo Mercosur preoccupa gli agricoltori italiani e non solo. (LA STAMPA Finanza)

A un passo dalla firma dopo 25 anni di trattative? L’accordo di libero scambio tra Unione Europea e paesi del Mercosur (Mercato comune del Sud America) è sul tavolo del G20 a Rio de Janeiro. E qualche dubbio lo solleva anche il governo italiano. (Panorama)

L’accordo favorirebbe maggiori importazioni agricole sudamericane, prodotte con standard ambientali meno rigorosi rispetto a quelli europei, motivo per cui ha attirato critiche da parte di varie associazioni di categoria, prima fra tutte la francese Via Campesina. (L'INDIPENDENTE)