Ricordare la lezione di Cossiga per capire la mail di Patarnello: ristabilire l'equilibrio tra i poteri è una necessità
Nei giorni scorsi Il Tempo ha riportato la mail che il dottor Marco Patarnello, sostituto procuratore presso la Corte di Cassazione, ha mandato ai suoi colleghi. Anche se il magistrato dice testualmente che “non dobbiamo fare opposizione politica, ma dobbiamo difendere la giurisdizione e il diritto dei cittadini ad un giudice indipendente”, il testo denota un atteggiamento di parte della magistratura che deborda i limiti che le sono assegnati dalla Costituzione. (Secolo d'Italia)
Se ne è parlato anche su altre testate
Da Palermo a Tirana arrivano censure all'operato dell'esecutivo con decisioni dell'autorità giudiziaria, che alimentano la polemica politica fino a farla apparire un teatrino. Da un lato ci sono i Magistrati, convinti di dover far rispettare la legge, anche interpretandola; dall'altra Matteo Salvini e Giorgia Meloni coinvolti personalmente della legittimità del reciproco operato. (Italia Oggi)
Nelle aule di giustizia sta scritto «La legge è uguale per tutti», che ha come presupposto la indipendenza della magistratura da «ogni altro potere» (art. 104 Cost.) . (La Stampa)
Con la solita difesa ad oltranza per i Giudici a prescindere, da parte sinistra. (ilgazzettino.it)
L’opposizione delle toghe al piano Albania ha scatenato un vivace botta e risposta, ma non solo. “Meloni è un pericolo, più forte di Berlusconi. (Nicola Porro)
Io continuo a rispondere alla volontà popolare e a non farmi condizionare da nessuno rispetto a quello che ritengo giusto per dare risposte ai cittadini, nel rispetto delle leggi". La mail del giudice che criticava Giorgia Meloni "dice che non agisco per interesse personale ma per volontà politica. (Tiscali Notizie)
Politica Magistratura contro Governo, un conflitto già visto (La Gazzetta di Lucca)