Il Papa ricorda il 7 ottobre, 'si liberino tutti gli ostaggi'

Il Papa ricorda il 7 ottobre, 'si liberino tutti gli ostaggi'
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Il Messaggero Veneto INTERNO

"Domani sarà passato un anno dall'attacco terroristico contro la popolazione in Israele alla quale rinnovo la mia vicinanza. Non dimentichiamo che ancora ci sono molti ostaggi a Gaza, per i quali chiedo l'immediata liberazione". Lo ha detto il Papa all'Angelus ricordando il 7 ottobre, giorno dell'attacco di Hamas ad Israele. Da allora "il Medio Oriente è precipitato in una sofferenza sempre più grave, con azioni militari distruttive che continuano a colpire la popolazione palestinese. (Il Messaggero Veneto)

Su altre fonti

Papa Francesco, osservando con preoccupazione i venti di guerra e i fuochi della violenza che continuano a coinvolgere interi popoli e Nazioni, ha rivolto a tutti i credenti un sentito appello per chiedere il dono della pace: “Per invocare dall’intercessione di Maria Santissima il dono della pace, domenica prossima mi recherò nella Basilica di Santa Maria Maggiore dove reciterò il Santo Rosario e rivolgerò alla Vergine un’accorata supplica; se possibile, chiedo anche a voi, membri del Sinodo, di unirvi a me in quell’occasione. (il Resto del Carlino)

Vatican News Ancora con la mente alla giornata di ieri che “ha fissato il nostro sguardo e il nostro cuore sul mondo insanguinato in cui viviamo” attraverso la preghiera del Rosario per la pace a Santa Maria Maggiore, il cardinale Jean-Claude Hollerich, relatore generale del Sinodo, invita i partecipanti all’assise a proseguire anche oggi questa intercessione “attraverso la antica e tradizionale pratica del digiuno”. (Vatican News - Italiano)

E il vescovo della diocesi di Pitigliano-Sovana- Orbetello, Giovanni Roncari, anche per gli speciali rapporti che legano Pitigliano a Gerusalemme e in vista del prossimo 6° Convegno internazionale per il dialogo interculturale e interreligioso ("Le Porte del Mediterraneo. (LA NAZIONE)

Il Papa chiede ai fedeli di raccogliersi in preghiera per la pace

    (ACI Stampa)

TERMOLI. La diocesi di Termoli-Larino, in comunione con tutte le Chiese in Italia, si unisce alla preghiera e al digiuno per la pace voluti da papa Francesco. Il vescovo, mons. Gianfranco De Luca, raccogliendo l’appello del Santo Padre, invita tutte le comunità ad aderire alla preghiera del Rosario di oggi, domenica 6 ottobre, e a vivere la giornata di preghiera e di digiuno di lunedì 7 ottobre 2024. (Termoli Online)

In unione con il Pontefice, domani alle ore 19, presso la chiesa reatina di Regina Pacis, il vescovo Vito presiederà un momento di preghiera, al quale tutti sono invitati a partecipare. (Rieti Life)